TOUR DE ROMANDIE
FINALMENTE NEL CICLISMO CHE CONTA
Domani partenza della corsa a tappe svizzera del Giro di Romandia, per la prima volta nella sua storia il
Moscow Team Pro vede il suo nome inserito nella lista dei partenti in una corsa a tappe dell'UCI World Tour. Naturalmente l'elenco delle squadre iscritte è da fare venire i brividi, andiamo a questa competizione consapevoli di avere un grosso gap/deficit nei confonti di molte squadre che ci troveremo di fronte. L'obiettivo primario è quello di provare a vincere una tappa, anche se questo sarà tutt'altro che semplice. La squadra che prenderà il via sarà cosi composta: Aleksander Kozlov, Fjodor Gorobsov, Vyacheslav Konisev, Jens Gries, Mirko Schwarz, Achille Valois, Joe Lanoue, Ernst Enno, Ramunas Siskauskas. Resterà a casa per questioni tecniche Patrick Fox. Un grosso in bocca al lupo a tutti i ragazzi del team.
TAPPA 1: cronoprologo
DELUSIONE GRIES, SOLO 2° NEL CRONOPROLOGO
La prima tappa che sancisce il nostro esordio nell'UCI World Tour è il consueto cronoprologo di 3 km. Almeno quattro i ciclisti in grado di vincere oggi, tra i quali il nostro Gries. Piove sul percorso e questo ci penalizza abbastanza, Jens prova a dare uil massimo, ma il percorso prevede un chilometro di discesa abbastanza tecnica e lì Matei fa la differenza. All'arrivo 2" separano il nostro Gries dalla vittoria, peccato perchè ci avevamo sperato, ma purtroppo queste sono le corse. Una delusione che fa male ma che ci fa comprendere che ancora tanta strada deve essere fatta per arrivare a competere contro certe squadre. Bravo Kozlov che finisce 11°.
I risultati:
01. 00:00:00 Bogdan Matei (ByZickl)
02. 00:00:02 Jens Gries (Moscow Team Pro)
03. 00:00:03 Tjark Eemsdam (Team Ruhrgebiet)
11. 00:00:12 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 2
TROPPO FORTI DAVANTI, FJODOR SI DIFENDE CON ONORE
La seconda tappa ha un percorso molto nervoso, con diverse ascese, qualcuna anche con pendenze importanti. Ci proviamo con la fuga, Schwarz scorta Siskauskas insieme ad altri 6 atleti tutti di squadre diverse, il lavoro toccherà a noi. Purtroppo si capisce subito che CC e Matematique non ci lasceranno spazio. Il massimo vantaggio è di 2', appena sufficiente per scollinare al primo GPM dove Siskauskas giunge 2° portando a casa 6 punti. Finita la fuga ripartono 4 atleti, ma ancora i soliti CC e Mathematique tirano come forsennati in gruppo. Il lavoro fatto da queste due squadre oggi è stato mostruoso. Si arriva ai -30 e sulla penultima ascesa di giornata Mathematique forza i tempi con uno dei suoi scalatori, gruppo spezzatissimo e davanti una 15ina di atleti, i migliori, se ne vanno. Gorobsov è nel secondo gruppo, Kozlov nel terzo. Non lavoriamo sperando nel lavoro altrui, non possiamo fare altrimenti. In pianura riusciamo a recuperare, abbastanza, tanto che ad un certo punto sembra possibile riprendere quelli davanti. Ma CC ha ancora la forza di attaccare, Tierraseca e Vinoukurov se ne vanno trascinandosi dietro Gaub. Arriviamo all'ultimo km con 9" di svantaggio, Fjodor prova ad uscire ma non riesce, i troppi km fatti senza aiuti hanno pesato. Alla fine vince Gaub, Fjodor è 11° e Kozlov 29°. Contro certi mostri è impossibile fare di più, ma ci riproveremo domani.
I risultati:
01. 00:00:00 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
02. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
03. 00:00:00 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
11. 00:00:09 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
29. 00:01:17 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 3
DIETRO AI MOSTRI SPUNTA GOROBSOV
La tappa di oggi nasce, cresce e muore sulla stessa riga di quella di ieri. Parte una fuga con buoni atleti nella quale inseriamo Valois scortato da un ottimo Konisev. Rispetto a ieri sembra in un primo momento che il gruppo lasci fare, ma non è cosi. Raggiunti i 2'30" CC e Mathematique iniziano il loro consueto forcing, alternando in testa al gruppo tutti i gregari a loro disposizione. Il vantaggio della fuga scende inesorabilmente e già dopo il primo GPM viene riassorbita dal gruppo. Mathematique dispone di una squadra molto forte e controlla agilmente la gara. Ai -30 c'è l'ultima ascesa, 3 chilometri abbastanza duri, dove come ieri gli scalatori forzano e portano via un drappello di 12 uomini. Dietro si dorme un pò e il vantaggio arriva quasi ad 1'. Non sarà più possibile rientrare anche perché Grobner e Tierraseca sembrano avere energie infinite. Ai -10 attacco secco di Vinoukurov che dimezza il gruppo in testa, dietro si riassorbono i corridori rimasti attardati. Ai -4 Gorobsov attacca, nessuno lo segue e prende 3/4" di vantaggio che porterà fino al traguardo. In gruppo inseguitori Buona volata di Kozlov che giunge 12°. Purtroppo CC e Mathematique hanno due squadre mostruose e difficilmente lasceranno qualcosa agli altri, noi ci abbiamo provato ieri e oggi, ci riproveremo domani, consapevoli che la corsa e dura ma fiduciosi di poter fare qualcosa di buono.
I risultati:
01. 00:00:00 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
02. 00:00:01 Josef Abraham (Medvedi)
03. 00:00:01 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
09. 00:00:28 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
12. 00:00:29 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
"Partecipare a questa corsa non è un errore, perchè ci si misura con squadroni molto più forti di noi. Direi semmai che è stato un investimento, dal quale speriamo di trarre insegnamenti importanti per il futuro".
TAPPA 4
NIENTE DA FARE!
Altra tappa e altra fuga. Oggi tocca ad Achille Valois e Ramunas Siskauskas provarci. Il gruppo è buono e il vantaggio riesce a salire nonostante che i soliti CC e Mathe trovino qua e la degli aiuti assurdi e incomprensibili. Nel plotoncino davanti l'accordo è buono, come quando il nostro Ramunas si stacca e viene prontamente atteso dai compagni di fuga, consapevoli dell'aiuto importante che il lituano può dare soprattutto in discesa. Si superano quasi tutte le asperità di giornata, quando ai -15 Alkworld prova a far uscire dal gruppone il suo uomo di punta Cervantes coadiuvato da un gregario. Si portano dietro altri 2 atleti che vengono aspettati dai fuggitivi. La nuova azione non è male anche se il vantaggio non è mai superiore ai 20". Ai - 5 ci sono due km all'8%, qui i soliti mostri attaccano e non ce n'è più per nessuno. Gorobsov si difende e giunge al traguardo 12°, Kozlov pure ed è 29°, limitando i danni per inseguire nella crono di domenica il 15° posto della CG.
Domani ultima tappa in linea e sicuramente altro tentativo, vediamo se il gruppo lascerà fare o come sempre non concederà niente ai fuggitivi di giornata.
I risultati:
01. 00:00:00 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
02. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
03. 00:00:01 Pablo Picasso (Alkworld)
12. 00:00:17 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
29. 00:00:41 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 5
LA MONTAGNA NON FA SCONTI
Ultima tappa in linea del Romandia, sicuramente la più dura e dalla quale ci si aspetta grossa selezione. Andiamo in fuga anche oggi, tocca a Konisev e Lanoue, e con questa sono 4 su 4 fughe. Anche oggi niente da fare, si arriva al primo GPM poi Alk fa selezione in gruppo, decidiamo di rientrare e vedere cosa succede, visto che tutti gli aiuti di pianura di CC e Mathe sono rimasti attardati. Alk fa la gara, ci incolliamo a lui e speriamo in un attacco che anticipi la montagna. L'attacco non c'è e non ci sarà. Quando si arriva sulla seconda e durissima ascesa Mathe fa il ritmo e porta via il solito gruppetto di 15/16 che prendono circa 2' di vantaggio. Tierraseca e Grobner sono mostri che tirano con efficacia disumana in ogni situazione, purtroppo dietro non recuperiamo niente e anzi, arrivati sull'ultima salita perdiamo ancora, lo svantaggio arriva a 3'30". Purtroppo Kozlov si stacca all'ultimo km di salita, perderà almeno altri 2'. In discesa lo svantaggio rimane stabile, allora Fjodor che in questo giro ha sempre avuto la gamba buona prova ad uscire dal gruppetto inseguitore ai -15. In 15 km recupera da solo circa 45" ai battistrada e allunga di circa 25" sugli ineguitori, dimostrando che la gamba era veramente buona, purtroppo è stato un giro in cui si è fatto corsa durissima, e nonostante la buona condizione non si poteva fare di più. Alla fine vince Vinokourov, Gorobsov arriva 17° in solitario. Staccato Kozlov è 28°. Domani ultima tappa: cronoscalata di 16 km, non siamo tra i favoriti, ma Gries e Kozlov proveranno a portare a casa almeno un piazzamento nei 10.
I risultati:
01. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
02. 00:00:03 Josef Abraham (Medvedi)
03. 00:00:03 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
17. 00:02:50 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
28. 00:06:22 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 6: cronoscalata
NEPPURE LA CRONO CI SORRIDE
Chiudiamo amaramente un Romandia che amaramente era pure cominciato. La cronoscalata di oggi ha evidenziato i limiti di Jens Gries, cronoman puro, ma in difficoltà su pendenza superiori al 3/4% e non un falco in discesa. Chiude la crono al 26° posto a 1'34" dal vincitore. Non si poteva chiedere di più ad Aleksander Kozlov che è arrivato a quest'appuntamento senza forma e che soprattutto a 23 anni non può avere sempre il peso del risultato addosso. Buona invece la prova di Gorobsov, che non è assolutamente un cronoman e che si è difeso egregiamente, contenendo il ritardo e conquistando un 20° posto in CG che non è da buttare. Resta comunque un giro avarissimo di soddisfazioni (ed era veramente molto che ciò non capitava), consideriamo i circa 200.000€ persi come un ottimo investimento per il futuro. Abbiamo corso contro alcuni dei migliori e abbiamo avuto modo di comprendere alcune cose, soprattutto nelle cronometro che saranno utili in futuro.
I risultati:
01. 00:00:00 Francisco Soares (SK Blu-Bardhe)
02. 00:00:10 Manolis Diamantis (Eifelriders)
03. 00:00:27 Stefan Nipp (ByZickl)
21. 00:01:24 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
26. 00:01:34 Jens Gries (Moscow Team Pro)
34. 00:01:51 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
"E' stata una bella esperienza, dove abbiamo lottato sempre anche di fronte ad una superiorità schiacciante degli avversari, non siamo per niente dispiaciuti o delusi, anzi, reputiamo positivo questo giro soprattutto per l'esperienza che ci ha dato. E' chiaro che alcune indicazione sono arrivate: non andare ad un giro per le tappe se il budget è troppo superiore al limite; cercare di correre giri avendoli programmati soprattutto con la forma; certe squadre per ora ed in certe condizioni di gara sono assolutamente fuori alla nostra portata"