MOSCOW TEAM PRO
Moderator: italianmods
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Re: MOSCOW TEAM PRO
VASCO ROSSI EXTRATERRESTRE, GRIES PRIMO DEGLI UMANI
Cronometro di 46 km in terra nipponica, tutt'altro che piatta, continui saliscendi con un ascesa di 7/8 km a discrete percentuali e solo gli ultimi chilometri di gara piatti. Niente da fare contro un Vasco Rossi scatenato che fa gara a se. Il treno di Auxilium si dimostra di un altro pianeta per tutti, si corre per il 2° posto, questo è il massimo che possono fare gli altri e alla fine il nostro Jens Gries è comunque ottimo 2°, unico a contenere lo svantaggio dal modenese sotto i 10". A completare la classifica tutta italiana il 3° posto di Doria e il 4° di Bike Austis.
"Sono partito tranquillo accelerando in montagna e controllando in discesa senza prendere rischi. Dopo il 20° chilometro ho iniziato a forzare e ho recuperato abbastanza su Vasco, ma non è bastato, oggi lui era più forte di me!" queste le parole di un'esausto Gries che si è dimostrato comunque soddisfatto dedl 2° gradino del podio.
I risultati:
01. 00:00:00 Vasco Rossi (Auxilium Torino)
02. 00:00:07 Jens Gries (Moscow Team Pro)
03. 00:00:28 Ciro Italiano (DORIA)
04. 00:00:32 Peter Eriksson (bike Austis)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
PARIS - CAMEMBERT
Gara difficile in Francia e che annovera tra i partenti le squadre più forti del lotto (Alkworld, Petite Singe, Allagen, Team Suessem, FL, Equipe Matematique, Furpach, TUTTIFRUTTI). Pronti via e parte una fuga, ricca di ottimi corridori e numerosa, può veramente essere un'azione importante. Dentro mandiamo Konisev a tirare e Valois per la seconda parte di gara. Purtroppo si capisce subito che viene a mancare l'accordo, fanno paura Mazzi e Flash tanto che FL non collabora, anche gli altri faticano a dare cambi e la fuga rallenta. Parte in contropiede FL che non avendo mai aiutato ha i corridori più freschi, viene seguito da un corridore di Mathematique. I tre vanno fino ai -80 poi il gruppo inizia a forzare con Armares di Allagen che su ogni salitella imprime il suo ritmo, aiutato da altre squadre che sinceramente hanno poche chance di vittoria. Riassorbita la fuga il gruppo marcia fino ai -20 dove l'ennesimo forcing di Allagen stacca una decina di corridori che prendono circa 10" di vantaggio. Davanti Faksen tira da solo dietro si coalizzano tre/quattro squadre tra cui Mosca per riportare dentro i propri corridori. Ai -5 c'è il ricongiungimento, il gruppo adesso è composto da circa 25 unità. Ai -3 ci proviamo con Fjodor, marcato però, l'attacco non è male nonostante la forma scarsa del russo, il gruppo si frantuma in due, ma davanti nessuno aiuta e dietro allagen riporta dentro tutti all'ultimo km. Volata ristretta dove i big si marcano e a sorpresa il meno atteso di Allagen Barengrub beffa tutti. Gorobsov è 13° e Knaller 22°. A fine gara ci prendiamo i complimenti del vincitore, per averci provato, per non esserci arresi alla volata, ma purtroppo il risultato non è straordinario. Ci riproveremo domani in Belgio con lo spirito intatto per andare a cercare un'impresa.
I risultati:
1) Uku Barengrub (RV Allagen)
2) Romulo Betancourt (Alkworld)
3) Wolfang Grobner (Equipe Matematique)
13) Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
22) Franz Knaller (Moscow Team Pro)
Gara difficile in Francia e che annovera tra i partenti le squadre più forti del lotto (Alkworld, Petite Singe, Allagen, Team Suessem, FL, Equipe Matematique, Furpach, TUTTIFRUTTI). Pronti via e parte una fuga, ricca di ottimi corridori e numerosa, può veramente essere un'azione importante. Dentro mandiamo Konisev a tirare e Valois per la seconda parte di gara. Purtroppo si capisce subito che viene a mancare l'accordo, fanno paura Mazzi e Flash tanto che FL non collabora, anche gli altri faticano a dare cambi e la fuga rallenta. Parte in contropiede FL che non avendo mai aiutato ha i corridori più freschi, viene seguito da un corridore di Mathematique. I tre vanno fino ai -80 poi il gruppo inizia a forzare con Armares di Allagen che su ogni salitella imprime il suo ritmo, aiutato da altre squadre che sinceramente hanno poche chance di vittoria. Riassorbita la fuga il gruppo marcia fino ai -20 dove l'ennesimo forcing di Allagen stacca una decina di corridori che prendono circa 10" di vantaggio. Davanti Faksen tira da solo dietro si coalizzano tre/quattro squadre tra cui Mosca per riportare dentro i propri corridori. Ai -5 c'è il ricongiungimento, il gruppo adesso è composto da circa 25 unità. Ai -3 ci proviamo con Fjodor, marcato però, l'attacco non è male nonostante la forma scarsa del russo, il gruppo si frantuma in due, ma davanti nessuno aiuta e dietro allagen riporta dentro tutti all'ultimo km. Volata ristretta dove i big si marcano e a sorpresa il meno atteso di Allagen Barengrub beffa tutti. Gorobsov è 13° e Knaller 22°. A fine gara ci prendiamo i complimenti del vincitore, per averci provato, per non esserci arresi alla volata, ma purtroppo il risultato non è straordinario. Ci riproveremo domani in Belgio con lo spirito intatto per andare a cercare un'impresa.
I risultati:
1) Uku Barengrub (RV Allagen)
2) Romulo Betancourt (Alkworld)
3) Wolfang Grobner (Equipe Matematique)
13) Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
22) Franz Knaller (Moscow Team Pro)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
DE BRABANTSE PIJL
NIENTE DA FARE, IL PAVE' NON FA SCONTI
Partiamo per il Belgio con qualche speranza, pur sapendo che il percorso non è semplice e gli avversari agguerriti e tutti di prim'ordine.
Andiamo in fuga, era una tattica annunciata e preparata in albergo. Mandiamo Lanoue che sta molto bene e Valois che essendo dotato di buonissimo sprint può dire la sua in caso che la fuga arrivi. Il gruppo non fa sconti, perchè i fuggitivi sono forti, si tira tantissimo da tutte le parte, davanti e dietro c'è buon accordo. La fuga va ma non prende mai più di 4'. Davanti cambi regolari, dietro tutti a tirare, come se tutti potessero dire la loro all'arrivo. I tratti di pavé sono molti ma non durissimi, davanti si procede uniti, dietro il gruppo si assottiglia col passare dei km. La fuga arriva ai -20, dietro il gruppo non ha smesso di lavorare per un solo chilometro alternando a tirare tutti i suoi componenti. Quando la fuga sta per essere riassorbita parte un gruppetto di contrattaccanti, corridori classici forti, non velocissimi ma molto tosti. Qui cominciamo a non comprendere più la tattica del gruppo, che tira con meno convinzione, ci domandiamo allora perché tabnto accanimento contro la fuga e molto meno adesso che potrebbe essere l'attacco giusto. Alcune squadre che hanno lavorato tutto il giorno (NoPikouze, Petite Singe, Bike Austis, Guarain) non prendono mai l'iniziativa, e itre contrattaccanti arrivano al traguardo. Dietro i nostri sono Gorobsov 15° nello sprint degli inseguitori e Kozlov 19° nel terzo gruppo. Ancora una giornata amara come ieri, e soprattutto la convinzione che alcuni che tanto parlano, predicano, insegnano poi non hanno le "palle" per provare a rovesciare la corsa, ad inventarsi qualcosa. Peccato, perchè la fuga partita al km1 era bella e ben preparata, con accanimento è stata ripresa, lo stesso accanimento che è mancato per riprendere i tre contrattaccanti che sono giunti al traguardo.
I risultati:
01. 00:00:00 Matti Myllylä (Rasmussenbank)
02. 00:00:00 Aaron Shannon (Superwinner)
03. 00:00:00 Vlad Haidaul (ByZickl)
15. 00:00:05 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
19. 00:00:10 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
NIENTE DA FARE, IL PAVE' NON FA SCONTI
Partiamo per il Belgio con qualche speranza, pur sapendo che il percorso non è semplice e gli avversari agguerriti e tutti di prim'ordine.
Andiamo in fuga, era una tattica annunciata e preparata in albergo. Mandiamo Lanoue che sta molto bene e Valois che essendo dotato di buonissimo sprint può dire la sua in caso che la fuga arrivi. Il gruppo non fa sconti, perchè i fuggitivi sono forti, si tira tantissimo da tutte le parte, davanti e dietro c'è buon accordo. La fuga va ma non prende mai più di 4'. Davanti cambi regolari, dietro tutti a tirare, come se tutti potessero dire la loro all'arrivo. I tratti di pavé sono molti ma non durissimi, davanti si procede uniti, dietro il gruppo si assottiglia col passare dei km. La fuga arriva ai -20, dietro il gruppo non ha smesso di lavorare per un solo chilometro alternando a tirare tutti i suoi componenti. Quando la fuga sta per essere riassorbita parte un gruppetto di contrattaccanti, corridori classici forti, non velocissimi ma molto tosti. Qui cominciamo a non comprendere più la tattica del gruppo, che tira con meno convinzione, ci domandiamo allora perché tabnto accanimento contro la fuga e molto meno adesso che potrebbe essere l'attacco giusto. Alcune squadre che hanno lavorato tutto il giorno (NoPikouze, Petite Singe, Bike Austis, Guarain) non prendono mai l'iniziativa, e itre contrattaccanti arrivano al traguardo. Dietro i nostri sono Gorobsov 15° nello sprint degli inseguitori e Kozlov 19° nel terzo gruppo. Ancora una giornata amara come ieri, e soprattutto la convinzione che alcuni che tanto parlano, predicano, insegnano poi non hanno le "palle" per provare a rovesciare la corsa, ad inventarsi qualcosa. Peccato, perchè la fuga partita al km1 era bella e ben preparata, con accanimento è stata ripresa, lo stesso accanimento che è mancato per riprendere i tre contrattaccanti che sono giunti al traguardo.
I risultati:
01. 00:00:00 Matti Myllylä (Rasmussenbank)
02. 00:00:00 Aaron Shannon (Superwinner)
03. 00:00:00 Vlad Haidaul (ByZickl)
15. 00:00:05 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
19. 00:00:10 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
Re: MOSCOW TEAM PRO
non sono d'accordo sulla parte finale: per quanto mi riguarda non ho mai smesso di tirare, quando sono scattati ho capito che fosse impossibile riprenderli, ma ho alternato tutti e tre i miei corridori freschi per cercare di riprendere i fuggitivi, e mi pare che anche gli altri abbiano tirato a tutta.
quanto prendere l'iniziativa ho letto male la corsa, ero alla ruota di robin gibb (bergwerk) pensavo ad un suo attacco con lui e l'altro classico 74-xx, e comunque non potevo attaccare con il mio 70 contro molti 74, dovevo portarli allo sprint...ho mancato l'obiettivo per 5 secondi, ,ma ho lavorato con cognizione di causa.
quanto prendere l'iniziativa ho letto male la corsa, ero alla ruota di robin gibb (bergwerk) pensavo ad un suo attacco con lui e l'altro classico 74-xx, e comunque non potevo attaccare con il mio 70 contro molti 74, dovevo portarli allo sprint...ho mancato l'obiettivo per 5 secondi, ,ma ho lavorato con cognizione di causa.
”This land is unlike any other place. Sardinia is another thing: enchanting space and distance to travel around, nothing done, nothing definitive. It's like freedom itself ". (D.H.Lawrence, 1921)
BIKE AUSTIS
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Re: MOSCOW TEAM PRO
Ti ho inserito nell'elenco delle squadre forti, di 1° divisione, che avevano lavorato per ricucire la fuga. Anche io come te non potevo attaccare col mio corridore, seguivo NoPikouze, visto che ha iniziato a tirare al km1, facendo uscire Celtic dalla fuga, non avendo classici forti allo sprint, mi aspettavo che provasse a fare qualcosa. Cosi come mi aspettavo che Petite facesse lavorare il suo 87 in pianura, e guarain aveva un 88... la mia riflessione è stata solo questa: tirare per 160/170 km a ricucire una fuga e non avere in testa un attacco (e parlo di quelli che seguivo io)... leggi i miei post, cerco di non lamentarmi mai, è un gioco e ognuno corre e fa quello che vuole, ma ieri ci sono stati errori, da parte di chi non mi aspetto che li faccia.
Alla prox, Austis
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Re: MOSCOW TEAM PRO
GRAND PRIX de DENAIN
TORNIAMO SUL PODIO!
Gara adatta ad un arrivo in volata a Denain in Francia, 2° categoria internazionale. Al km 1 parte una fuga di 10 atleti rappresentanti di 5 squadre: Bergwerk, Poggio al Vento, Team Art, Kagran, Pokemon. La fuga raggiunge rapidamente i 5' di vantaggio, è composta da ottimi corridori pertanto Kitovras e altri iniziano subito a lavorare in gruppo. La squadra è stanca dopo il grande lavoro degli ultimi due giorni che ha fruttato ben poco, pertanto restiamo coperti, risparmiando enegie e proteggendo l'unico capitano di oggi Patrick Fox. A metà gara lo svantaggio del gruppo è ancora di 4', poi pian piano un'ottima cooperazione inizia a limare questo svantaggio. Ai -50 iniziamo a collaborare con Gorobsov, negli ultimi 15 km tocca invece a Siskauskas lavorare. La fuga viene riassorbita ai -5, ai fuggitivi vannop gli applausi ma non la gloria. Kitovras blocca qualunque tentativo di attacco negli ultimi km e poi è volata di massa dove un sorprendente Speer di Austis regola tutti. Fox si dimostra in buona giornata concludendo 3° una bella volata e riportando la squadra sul podio dopo alcune uscite sfortunate. Domani partenza per il Castilla dove si spera che Fox riesca ad esprimersi ancora bene, poi vediamo, non faremo classifica ma proveremo a rendere la gara dura per tutti.
I risultati:
01. 00:00:00 Robert Speer (bike Austis)
02. 00:00:00 Florian Knuchel (Zauberlehrlinge)
03. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
TORNIAMO SUL PODIO!
Gara adatta ad un arrivo in volata a Denain in Francia, 2° categoria internazionale. Al km 1 parte una fuga di 10 atleti rappresentanti di 5 squadre: Bergwerk, Poggio al Vento, Team Art, Kagran, Pokemon. La fuga raggiunge rapidamente i 5' di vantaggio, è composta da ottimi corridori pertanto Kitovras e altri iniziano subito a lavorare in gruppo. La squadra è stanca dopo il grande lavoro degli ultimi due giorni che ha fruttato ben poco, pertanto restiamo coperti, risparmiando enegie e proteggendo l'unico capitano di oggi Patrick Fox. A metà gara lo svantaggio del gruppo è ancora di 4', poi pian piano un'ottima cooperazione inizia a limare questo svantaggio. Ai -50 iniziamo a collaborare con Gorobsov, negli ultimi 15 km tocca invece a Siskauskas lavorare. La fuga viene riassorbita ai -5, ai fuggitivi vannop gli applausi ma non la gloria. Kitovras blocca qualunque tentativo di attacco negli ultimi km e poi è volata di massa dove un sorprendente Speer di Austis regola tutti. Fox si dimostra in buona giornata concludendo 3° una bella volata e riportando la squadra sul podio dopo alcune uscite sfortunate. Domani partenza per il Castilla dove si spera che Fox riesca ad esprimersi ancora bene, poi vediamo, non faremo classifica ma proveremo a rendere la gara dura per tutti.
I risultati:
01. 00:00:00 Robert Speer (bike Austis)
02. 00:00:00 Florian Knuchel (Zauberlehrlinge)
03. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
VUELTA CASTILLA Y LEON
1° TAPPA
FOX FULMINE, STAVOLTA ALKWORLD DEVE INCHINARSI
Prima tappa del breve tour spagnolo, nervosetta manon difficile, andiamo per portare Fox allo sprint nonostante una squadra abbastanza stanca e poco in forma. Parte una fuga, dove c'è Leopard e Cabral di Alkworld, ci impegnamo per ricucire subito e ci riusciamo. Riassorbito il primo tentativo partono ancora quattro atleti di Furpack e ByZickl, controlliamo ma lasciamo fare. Alterniamo a tirare in gruppo Lanoue, Konysev e Enno. A metà gara comincia a collaborare con noi Alkworld che forza sulle salitelle presenti dimezzando il gruppo degli sprinter, Fox straordinario stringe i denti e rimane incollato a Salas. Lanoue si stacca inizia a tirare Valois che si fa tanti km in solitario ma riduce lo svantaggio da 5' a 2:30'. Gli ultimi 30 km ci vedono alternare in testa al gruppo Siskauskas, Schwarz e alla fine Gorobsov, anche Alkworld aiuta e negli ultimi 5 km, riassorbita la fuga da un contributo importante con Amaru per il blocco contro i forti passisti di Leopard che provano ad attaccare ma non vengono lasciati uscire dal gruppo. Si arriva cosi allo sprint, pochi i velocisti superstiti e si va ad un testa a testa emozionante tra Salas e Fox. L'irlandese, già 3° ieri in Francia, ha gamba e cuore e riesce negli ultimi metri a sorpassare il colombiano di Alk e vincere la sua seconda corsa in pochi giorni. Indosserà anche la maglia gialla di leader e quella verde della classifica a punti. A completare l'opera un grande Kozlov 4° (maglia bianca) e Gorobsov 10°. Peccato che il percorso delle prossime due tappe non si addice ai nostri che presumibilmente non riusciranno a conservare nessuna delle 3 maglie indiossate oggi. resta comunque una grande gara, dove abbiamo speso moltissimo dimostrando comunque di avere a disposizione una squadra unita e molto forte.
I risultati:
01. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Benito Salas (Alkworld)
03. 00:00:00 Leonis Hamdidis (Eifelriders)
04. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
10. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
22. 00:00:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
23. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
24. 00:00:00 Achille Valois (Moscow Team Pro)
2° TAPPA
Mosca fa e disfa, sbaglia, recupera, attacca, ci mette tanto cuore e coraggio. Ci facciamo sorprendere al via da una fuga di Btwin e Leopard quando in fuga avevamo programmato di andarci noi. Allora si deve lavorare per ricucire, ci pensa Enno sulla prima ascesa a ridurre notevolmente lo svantaggio tanto da permettere a Gorobsov di attaccare scortato da Schwarz. I due come furie si lanciano in discesa e recuperano sui fuggitivi, ma appena rientrati nessuno collabora, allora è un grande Schwarz che si sorbisce tanti chilometri al vento, da solo, per portare Fjodor al secondo GPM dove raccogliamo 10 punti. Dietro Alkworld aiutato da Eifel e BZykl tira forte con Amaru scatenato. Allora si va per lo spettacolo: appena la strada inizia a salire Fjodor lascia tutti e se ne va da solo, mancano 65 km al traguardo e circa 45 dal prossimo GPM. Una pazzia. Gorobsov è forte, va, perde poco, dietro s'impegnano ma non recuperano. Allora ci si mette Leopard, che ha due scalatori puri, pur sapendo che l'arrivo di oggi non gli si addice per i tanti chilometri che separano l'ultima ascesa dal traguardo. Il gruppo si frantuma, rimangono una decina di atleti ad inseguire Gorobsov che viene ripreso dal forcing di leopard proprio apochi km dal GPM. Non indosseremo la rossa, domani sarà dura, ci sarà da combattere. Dopo aver scollinato attaccano Haidul e Betancourt, troppo forti per tutti. Alkworld non collabora davanti, tira dietro per Salas al quale si è incollato il nostro Kozlov, che ha resistito in montagna al pari di corridori molto più forti su certe pendenze. I due davanti arrivano al traguardo con pochi secondi di vantaggio, dietro è volata ristretta dove Salas non ha problemi ha conquistare il 3° posto e dove un grande Kozlov è 4° tenendo a sopresa la maglia bianca della classifica giovani, che difficilmente sarà conservata domani. Abbiamo provato a far saltare il banco e non ci siamo riusciti, ma che spettacolo sulle strade del catalunia.
I risultati:
01. 00:00:00 Romulo Betancourt (Alkworld)
02. 00:00:00 Vlad Haidaul (ByZickl)
03. 00:00:29 Benito Salas (Alkworld)
04. 00:00:29 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
24. 00:04:29 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
29. 00:09:33 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
3° TAPPA
KOZLOV ANCORA RE DEI GIOVANI
Tappa dai due volti: la prima parte, dove come ieri ci facciamo sorprendere nel tratto più semplice facendo andare via Gasquet, cosa che ci costringe a lavorare e parecchio per riportare Fjodor nella fuga. Ripresa la fuga grazie ad un grande Siskauskas in discesa ci resta solo che vincere i due restanti GPM per portare a casa la maglia rossa. Purtroppo non ci riusciamo, vinciamo il primo e facciamo terzi sul secondo, 33 punti contro i 37 di Gasquet. Peccato perché la classifica scalatori era alla nostra portata. Laseconda parte di gara vede un grande Kozlov che resiste in salita e rimane agganciato ai migliori, prova addirittura nel finale a seguire Haidul e far saltare il banco, ma non ci riesce, Alkworld è troppo forte e vuol portare Salas allo sprint. Alla fine è volata ristretta dove Salas vince (finalmente!) e Kozlov giunge 5° (sempre nei 5 nelle tre tappe corse), Gorobsov eroico è 11°. Alla fine portamo a casa una tappa con Fox, la maglia bianca e il 4° posto nella Generale con Kozlov e siamo secondi sia nella verde sia nella rossa. Un giro corso sempre all'attacco e sempre da protagonisti, forse ancora un pò acerbi tatticamente ma sicuramente positivi.
I risultati:
01. 00:00:00 Benito Salas (Alkworld)
02. 00:00:00 Leonis Hamdidis (Eifelriders)
03. 00:00:00 Romulo Betancourt (Alkworld)
05. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
11. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
21. 00:24:45 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
22. 00:26:44 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
25. 00:26:44 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
Classifiche finali:
1: Romulo Betancourt (Alkworld)
2: Vlad Haidaul (ByZickl)
3: Benito Salas (Alkworld)
Classifica Scalatori: Kévin Gasquet (RS Leopard)
Classifica a Punti: Benito Salas (Alkworld)
Classifica Giovani: Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
Classifica a Squadre: Alkworld
1° TAPPA
FOX FULMINE, STAVOLTA ALKWORLD DEVE INCHINARSI
Prima tappa del breve tour spagnolo, nervosetta manon difficile, andiamo per portare Fox allo sprint nonostante una squadra abbastanza stanca e poco in forma. Parte una fuga, dove c'è Leopard e Cabral di Alkworld, ci impegnamo per ricucire subito e ci riusciamo. Riassorbito il primo tentativo partono ancora quattro atleti di Furpack e ByZickl, controlliamo ma lasciamo fare. Alterniamo a tirare in gruppo Lanoue, Konysev e Enno. A metà gara comincia a collaborare con noi Alkworld che forza sulle salitelle presenti dimezzando il gruppo degli sprinter, Fox straordinario stringe i denti e rimane incollato a Salas. Lanoue si stacca inizia a tirare Valois che si fa tanti km in solitario ma riduce lo svantaggio da 5' a 2:30'. Gli ultimi 30 km ci vedono alternare in testa al gruppo Siskauskas, Schwarz e alla fine Gorobsov, anche Alkworld aiuta e negli ultimi 5 km, riassorbita la fuga da un contributo importante con Amaru per il blocco contro i forti passisti di Leopard che provano ad attaccare ma non vengono lasciati uscire dal gruppo. Si arriva cosi allo sprint, pochi i velocisti superstiti e si va ad un testa a testa emozionante tra Salas e Fox. L'irlandese, già 3° ieri in Francia, ha gamba e cuore e riesce negli ultimi metri a sorpassare il colombiano di Alk e vincere la sua seconda corsa in pochi giorni. Indosserà anche la maglia gialla di leader e quella verde della classifica a punti. A completare l'opera un grande Kozlov 4° (maglia bianca) e Gorobsov 10°. Peccato che il percorso delle prossime due tappe non si addice ai nostri che presumibilmente non riusciranno a conservare nessuna delle 3 maglie indiossate oggi. resta comunque una grande gara, dove abbiamo speso moltissimo dimostrando comunque di avere a disposizione una squadra unita e molto forte.
I risultati:
01. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Benito Salas (Alkworld)
03. 00:00:00 Leonis Hamdidis (Eifelriders)
04. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
10. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
22. 00:00:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
23. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
24. 00:00:00 Achille Valois (Moscow Team Pro)
2° TAPPA
Mosca fa e disfa, sbaglia, recupera, attacca, ci mette tanto cuore e coraggio. Ci facciamo sorprendere al via da una fuga di Btwin e Leopard quando in fuga avevamo programmato di andarci noi. Allora si deve lavorare per ricucire, ci pensa Enno sulla prima ascesa a ridurre notevolmente lo svantaggio tanto da permettere a Gorobsov di attaccare scortato da Schwarz. I due come furie si lanciano in discesa e recuperano sui fuggitivi, ma appena rientrati nessuno collabora, allora è un grande Schwarz che si sorbisce tanti chilometri al vento, da solo, per portare Fjodor al secondo GPM dove raccogliamo 10 punti. Dietro Alkworld aiutato da Eifel e BZykl tira forte con Amaru scatenato. Allora si va per lo spettacolo: appena la strada inizia a salire Fjodor lascia tutti e se ne va da solo, mancano 65 km al traguardo e circa 45 dal prossimo GPM. Una pazzia. Gorobsov è forte, va, perde poco, dietro s'impegnano ma non recuperano. Allora ci si mette Leopard, che ha due scalatori puri, pur sapendo che l'arrivo di oggi non gli si addice per i tanti chilometri che separano l'ultima ascesa dal traguardo. Il gruppo si frantuma, rimangono una decina di atleti ad inseguire Gorobsov che viene ripreso dal forcing di leopard proprio apochi km dal GPM. Non indosseremo la rossa, domani sarà dura, ci sarà da combattere. Dopo aver scollinato attaccano Haidul e Betancourt, troppo forti per tutti. Alkworld non collabora davanti, tira dietro per Salas al quale si è incollato il nostro Kozlov, che ha resistito in montagna al pari di corridori molto più forti su certe pendenze. I due davanti arrivano al traguardo con pochi secondi di vantaggio, dietro è volata ristretta dove Salas non ha problemi ha conquistare il 3° posto e dove un grande Kozlov è 4° tenendo a sopresa la maglia bianca della classifica giovani, che difficilmente sarà conservata domani. Abbiamo provato a far saltare il banco e non ci siamo riusciti, ma che spettacolo sulle strade del catalunia.
I risultati:
01. 00:00:00 Romulo Betancourt (Alkworld)
02. 00:00:00 Vlad Haidaul (ByZickl)
03. 00:00:29 Benito Salas (Alkworld)
04. 00:00:29 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
24. 00:04:29 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
29. 00:09:33 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
3° TAPPA
KOZLOV ANCORA RE DEI GIOVANI
Tappa dai due volti: la prima parte, dove come ieri ci facciamo sorprendere nel tratto più semplice facendo andare via Gasquet, cosa che ci costringe a lavorare e parecchio per riportare Fjodor nella fuga. Ripresa la fuga grazie ad un grande Siskauskas in discesa ci resta solo che vincere i due restanti GPM per portare a casa la maglia rossa. Purtroppo non ci riusciamo, vinciamo il primo e facciamo terzi sul secondo, 33 punti contro i 37 di Gasquet. Peccato perché la classifica scalatori era alla nostra portata. Laseconda parte di gara vede un grande Kozlov che resiste in salita e rimane agganciato ai migliori, prova addirittura nel finale a seguire Haidul e far saltare il banco, ma non ci riesce, Alkworld è troppo forte e vuol portare Salas allo sprint. Alla fine è volata ristretta dove Salas vince (finalmente!) e Kozlov giunge 5° (sempre nei 5 nelle tre tappe corse), Gorobsov eroico è 11°. Alla fine portamo a casa una tappa con Fox, la maglia bianca e il 4° posto nella Generale con Kozlov e siamo secondi sia nella verde sia nella rossa. Un giro corso sempre all'attacco e sempre da protagonisti, forse ancora un pò acerbi tatticamente ma sicuramente positivi.
I risultati:
01. 00:00:00 Benito Salas (Alkworld)
02. 00:00:00 Leonis Hamdidis (Eifelriders)
03. 00:00:00 Romulo Betancourt (Alkworld)
05. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
11. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
21. 00:24:45 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
22. 00:26:44 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
25. 00:26:44 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
Classifiche finali:
1: Romulo Betancourt (Alkworld)
2: Vlad Haidaul (ByZickl)
3: Benito Salas (Alkworld)
Classifica Scalatori: Kévin Gasquet (RS Leopard)
Classifica a Punti: Benito Salas (Alkworld)
Classifica Giovani: Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
Classifica a Squadre: Alkworld
Last edited by Moscow Team Pro on Sun Apr 15, 2012 12:15 pm, edited 2 times in total.
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Re: MOSCOW TEAM PRO
Bravo, i miei piu' grandi complimenti, bella prestazione.
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Re: MOSCOW TEAM PRO
GRAND PRIX OF DONETSK
PREBUISSON GUERRIERO, FOX SOLO 7°
Torniamo in corsa nella vicina Ucraina, tanto per non perdere il ritmo e per provare a fare qualcosa di buono in volata, nonostante la forma calante di un sempre valido Fox.
I primi 70/80 km passano tra tentativi di fuga e il gruppo che ricuce. Ci proviamo anche noi, due volte, con Achille Valois ma i tentativi sono sempre annullati da un gruppo forte e determinato. Intorno al 100°km parte però una fuga interessante che vede tra i più attivi Allagen, Hornel e Kagran. Ilo gruppo reagisce bene e non lascia mai più di 1'30". Gigiacer e Guarain vogliono fortemente la volata e iniziano a recuperare terreno. Negli ultimi km anche Alkworld e noi diamo il nostro contributo che porta ad annullare la fuga ai -2km. Si va verso una volata di massa, ma il grande lavoro del gruppo ha sicuramente provato qualcuno dei velocisti e potrebbero esserci sorprese. Parte lunghissimo Almodovar che viene seguito da Whitlock, Fox non vuole farsi sorprendere e si butta nella ruota del corridore di Hornel, ma anche l'esperto Prebuisson ha intuito che può essere il treno giusto e tra spallate ed esperienza riesce a soffiare il prezioso treno a Fox, troppo morbido oggi. L'irlandese per un attimo perde il colpo di pedale, viene sopravanzato da alcuni sprinter prova a recuperare ma ormai è tardi. Vince Prebuisson dimostrandosi ancora all'altezza della sua fama.
I risultati:
01. 00:00:00 Guillaume Prebuisson (Gaurain Rx)
02. 00:00:00 Pedro Almodovar (Alkworld)
03. 00:00:00 Marik Salah (GoddelauerClub)
07. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
PREBUISSON GUERRIERO, FOX SOLO 7°
Torniamo in corsa nella vicina Ucraina, tanto per non perdere il ritmo e per provare a fare qualcosa di buono in volata, nonostante la forma calante di un sempre valido Fox.
I primi 70/80 km passano tra tentativi di fuga e il gruppo che ricuce. Ci proviamo anche noi, due volte, con Achille Valois ma i tentativi sono sempre annullati da un gruppo forte e determinato. Intorno al 100°km parte però una fuga interessante che vede tra i più attivi Allagen, Hornel e Kagran. Ilo gruppo reagisce bene e non lascia mai più di 1'30". Gigiacer e Guarain vogliono fortemente la volata e iniziano a recuperare terreno. Negli ultimi km anche Alkworld e noi diamo il nostro contributo che porta ad annullare la fuga ai -2km. Si va verso una volata di massa, ma il grande lavoro del gruppo ha sicuramente provato qualcuno dei velocisti e potrebbero esserci sorprese. Parte lunghissimo Almodovar che viene seguito da Whitlock, Fox non vuole farsi sorprendere e si butta nella ruota del corridore di Hornel, ma anche l'esperto Prebuisson ha intuito che può essere il treno giusto e tra spallate ed esperienza riesce a soffiare il prezioso treno a Fox, troppo morbido oggi. L'irlandese per un attimo perde il colpo di pedale, viene sopravanzato da alcuni sprinter prova a recuperare ma ormai è tardi. Vince Prebuisson dimostrandosi ancora all'altezza della sua fama.
I risultati:
01. 00:00:00 Guillaume Prebuisson (Gaurain Rx)
02. 00:00:00 Pedro Almodovar (Alkworld)
03. 00:00:00 Marik Salah (GoddelauerClub)
07. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
ALLAGEN TROPPO FORTE, MA GOROBSOV C'E'
Gara interessante in terra lusitana, ci presentiamo dopo un giorno di riposo per testare soprattutto la condizione in vista del finale di stagione di Fjodor Gorobsov. Come al solito andiamo all'attacco fin da subito, inserendo in un gruppetto interessante con Singe e Berlin il lituano Siskauskas in ottima forma. Dietro Allagen non concede molto e trova sul suo percorso anche "strani" alleati che tirano il gruppo inseguendo chissà cosa. La fuga comunque va d'accordo fino ai -55 dove ha circa 2' di vantaggio sul resto del gruppo, qui uno scatenato Allagen attacca senza paura con l'ex campione del mondo Wollschlager, supportato da Slettemark e seguito da Phoenix Berlin con il forte Black. Il terzetto fa paura e in pochi km è sulla fuga, andando a prendere circa 2' di vantaggio sul gruppo. Il gruppoi invece è disorganizzato e paga le ingenuità di molti, in primis Galactico Portis che invece di limitare i danni dai tre per poi inseguirli in discesa a gruppo compatto, fraziona lo stesso, mossa che si rivelerà sbagliatissima visto che poi nel gruppo degli inseguitori ormai ridotto ad una 30ina di atleti non ci sono né le forze né le squadre per tentare di recuperare sui fuggitivi che d'amore e d'accordo arriveranno al traguardo. Dietro è NoPikouze che s'incarica di provare a ridurre lo svantaggio, cosa che gli riesce in parte visto che in circa 30 km limerà appena 30/40" ai tre battistrada. Ai -15 c'è un momento di scoramento del gruppo, ne approfitta subito Petite Singe che sferra un attacco deciso con Todea e Olteanu, li seguono Gans di Galactico, Mazur e Vitali di Radunion e il nostro Fjodor Gorobsov. Il gruppetto inseguitore amministra circa 40" dal resto del plotone e prova a recuperare sui tre davanti. Si arriva sull'ultimo strappetto, Gans ci prova ma verrà riassorbito e Olteanu non regge la ruota dei compagni di fuga. All'ultimo km non succede niente, si va allo sprint dove Allagen fa 1° e 3°, mentre il gruppetto degli inseguitori è regolato da un grande Fjodor che giunge quindi 4°. Nel gruppo Kozlov fa la volata è finisce 18°. Una buona gara dei nostri, fare di più sarebbe stato molto difficile, la gamba di Fjodor è molkto buona e si guarda alle prossime gare con fiducia.
I risultati:
01. 00:00:00 Willi Wollschläger (RV Allagen)
02. 00:00:00 Gordon Black (PhoenixBerlin)
03. 00:00:00 Oystein Slettemark (RV Allagen)
04. 00:00:37 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
18. 00:01:14 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
200 GARE PER MOSCA, MA NIENTE DA FARE IN REPUBBLICA CECA
Si festeggiano oggi le 200 gare corse, un bel traguardo, con risultati che sono andati a crescere sempre e considerazione all'interno del gruppo in buona ascesa. La gara di oggi è molto nervosa, si presta a diverse interpretazioni e strategie. Andiamo per provare a portare Fox allo sprint, nonostante la sua forma sia pessima, d'altronde non abbiamo molte altre alternative. La gara parte con una fuga numerosa e siamo proprio noi a provare a tenerla a freno non concedendo mai più di 1'. Al km 69 Team Art forza il ritmo in salita e frantuma il gruppo in due parti, noi rimaniamo dietro a proteggere Fox e mettiamo Schwarz a tirare che in pochi km annulla il gap e ci riporta ad una situazione di gruppo compatto. Proviamo a controllare senza uccidere eventuali tentativi di fuoriuscita. Ed ecco che partono 5 corridori, è una bella azione anche se non annovera corridori di prim'ordine. La fuga viene tenuta a "bagnomaria" con circa 1' di vantaggio. Al km 114 è CC che forza in salita con Vinokourov e rompe nuovamente il gruppo, questa volta l'azione del gruppo di testa è importante, davanti 4/5 squadre lavorano forte per le ruote veloci che hanno resistito, noi siamo dietro cercando di colmare quasi da soli lo svantaggio di circa 20". Quasi ci riusciamo, perchè arriviamo fino a 2", poi al km 147 su una pendenza del 5% l'ennesima azione di CC ci rimanda a 30", capiamo che per noi non c'è più speranza. Davanti rimangono una 30ina di corridori, tra i quali il nostro Kozlov, ma nessuna squadra ha più la forza di gestire la situazione ed ecco che a ripetizioni iniziano scatti e controscatti, noi ci incolliamo a Medvedi che ha nel plotoncino i due migliori passisti (due 87 pianura), ma stranamente nessuno dei due prova un'azione, quindi vanno via una decina di atleti che si giocheranno la vittoria, senza collaborare ma attaccandosi ripetutamente. Alla fine la spunta Morris Claiborne del Team Bearclaw, lesto ad avvantagiarsi sulla volata all'ultimo km. Kozlov è soltanto 21°. Brutta prestazione del team, peccato, ma in queste gare cosi nervose l'attimo e la fortuna fanno la differenza, purtroppo oggi abbiamo marcato chi non ha mai provato a vincere.
I risultati:
01. 00:00:00 Morris Claiborne (Team Bearclaw)
02. 00:00:02 Cascada Gossip (la fr des Jeux)
03. 00:00:02 Nikita Rybkin (CC-Racing Team)
21. 00:00:29 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
"Purtroppo riusciamo ad essere competitivi nei piccoli giri, perchè comunque disponiamo di corridori regolari e adattabili alle diverse condizioni oltre ad avere una squadra buona nella fase di controllo corsa. Nelle gare di un giorno servono i campioni, quelli che riescono a ribaltare le gare (vedi ieri Allagen, oggi CC) e noi ancora non li abbiamo. Ecco perchè i tanti buoni risultati ottenuti ultimamente hanno un valore ancora maggiore"
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Re: MOSCOW TEAM PRO
GP LLODIO
FJODOR GIGANTE
Dopo la parentesi negativa di ieri in Portogallo ci trasferiamo nei vicini Paesi Baschi per il GP di Llodio. Unico capitano Fjodor Gorobsov che deve testare la gamba in vista del Romandia, suo obiettivo stagionale dove ha puntato un paio di tappe interessanti. Al via parte una fuga molto numerosa, mettiamo Lanoue a tirare come un forsennato in gruppo per evitare che vadano via troppi corridori, tra i quali gente di Freudenfeuer e Bike Austis molto pericolosi. Dimezziamo i fuggitivi e lasciamo che la fuga vada. Sulla prima ascesa di giornata Danon si mette a tirare e fraziona il gruppo, perdiamo Schwarz e Lanoue provati dalle fatiche di ieri. Rimaniamo in 6, tutti per Fjodor. La fuga non è molto organizzata e in gruppo si alternano in molti a tirare tanto che intorno al km 100 resta solo 1' di vantaggio ai battistrada. Ci prova nuovamente Freudenfeuer e noi nuovamente a tirare in gruppo con Siskauskas, la tattica è chiara, vogliamo Freudenfeuer vicino a noi, per fare gara parallela. Sulla terzultima ascesa Samsung fa una grande selezione tirando con uno dei suoi scalatori, riprende i 5 fuggitivi e si torna ad una situazione di gruppo compatto. Passano pochi km e sulla penultima asperità Freudenfeuer sferra l'attacco decisivo, si porta via un gruppo di 12 uomini, i migliori, che prendono circa 15" di vantaggio che saranno destinati a salire, tra questi c'è anche il nostro Fjodor Gorobsov attaccato come un ombra ai classici di Freudenfeuer. Purtroppo non abbiamo aiuti nel gruppo di testa che continua a marciare tirato da SM, Riding Star e Jump Team che lavorano per i loro corridori veloci presenti in fuga. Si arriva in accordo ai -6 dove sono presenti due km al 5%, il vantaggio sugli scalatori usciti dal gruppone è di circa 15". Avviene ciò che avevamo previsto: attacco micidiale di Karatschun di Freuden, solo uno riesce a tenere la sua ruota, è il nostro grande, immenso Fjodor Gorobsov. I due collaborano sereni, il vantaggio da 6" sale a 9" poi a 11", non li riprendo più anche grazie all'abilità di Fjodor in discesa. Si arriva all'ultimo km, nessuno ha l'energia per andarsene allora è volatona a due, incerta, anzi incertissima, fino a 30 metri dal traguardo quando una smorfia sul volto del bielorusso di Freuden ci fa capire che non ne ha più, la ruota di Fjodor è veloce e stto il traguardo di Llodio le braccia al cielo sono le sue! Seconda vittoria in carriera per il corridore di San Pietroburgo, vittoria bellissima, di quelle che danno fiducia e morale in vista degli appuntamenti che verranno.
I risultati:
01. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Jakov Karatschun (Freudenfeuer)
03. 00:00:11 Arnaud Montebourg (Riding Stars)
FJODOR GIGANTE
Dopo la parentesi negativa di ieri in Portogallo ci trasferiamo nei vicini Paesi Baschi per il GP di Llodio. Unico capitano Fjodor Gorobsov che deve testare la gamba in vista del Romandia, suo obiettivo stagionale dove ha puntato un paio di tappe interessanti. Al via parte una fuga molto numerosa, mettiamo Lanoue a tirare come un forsennato in gruppo per evitare che vadano via troppi corridori, tra i quali gente di Freudenfeuer e Bike Austis molto pericolosi. Dimezziamo i fuggitivi e lasciamo che la fuga vada. Sulla prima ascesa di giornata Danon si mette a tirare e fraziona il gruppo, perdiamo Schwarz e Lanoue provati dalle fatiche di ieri. Rimaniamo in 6, tutti per Fjodor. La fuga non è molto organizzata e in gruppo si alternano in molti a tirare tanto che intorno al km 100 resta solo 1' di vantaggio ai battistrada. Ci prova nuovamente Freudenfeuer e noi nuovamente a tirare in gruppo con Siskauskas, la tattica è chiara, vogliamo Freudenfeuer vicino a noi, per fare gara parallela. Sulla terzultima ascesa Samsung fa una grande selezione tirando con uno dei suoi scalatori, riprende i 5 fuggitivi e si torna ad una situazione di gruppo compatto. Passano pochi km e sulla penultima asperità Freudenfeuer sferra l'attacco decisivo, si porta via un gruppo di 12 uomini, i migliori, che prendono circa 15" di vantaggio che saranno destinati a salire, tra questi c'è anche il nostro Fjodor Gorobsov attaccato come un ombra ai classici di Freudenfeuer. Purtroppo non abbiamo aiuti nel gruppo di testa che continua a marciare tirato da SM, Riding Star e Jump Team che lavorano per i loro corridori veloci presenti in fuga. Si arriva in accordo ai -6 dove sono presenti due km al 5%, il vantaggio sugli scalatori usciti dal gruppone è di circa 15". Avviene ciò che avevamo previsto: attacco micidiale di Karatschun di Freuden, solo uno riesce a tenere la sua ruota, è il nostro grande, immenso Fjodor Gorobsov. I due collaborano sereni, il vantaggio da 6" sale a 9" poi a 11", non li riprendo più anche grazie all'abilità di Fjodor in discesa. Si arriva all'ultimo km, nessuno ha l'energia per andarsene allora è volatona a due, incerta, anzi incertissima, fino a 30 metri dal traguardo quando una smorfia sul volto del bielorusso di Freuden ci fa capire che non ne ha più, la ruota di Fjodor è veloce e stto il traguardo di Llodio le braccia al cielo sono le sue! Seconda vittoria in carriera per il corridore di San Pietroburgo, vittoria bellissima, di quelle che danno fiducia e morale in vista degli appuntamenti che verranno.
I risultati:
01. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Jakov Karatschun (Freudenfeuer)
03. 00:00:11 Arnaud Montebourg (Riding Stars)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
RONDE VAN NOORD - HOLLAND
VELOCISTI BEFFATI, UN BEL FOX E' COMUNQUE 4°
Si torna a correre dopo la vittoria di Gorobsov al Llodio e si torna in Olanda ventiquattro giorni dopo la vittoria di Fox. La gara è adattissima ad uno sprint di massa, naturalmente si protegge Fox ma si tiene in caldo anche Valois e Siskauskas per un eventuale attacco nel finale. Una fuga parte al km 1, 7 atleti ben assortiti che arriveranno ad avere un vantaggio massimo di circa 7'. Noi stiamo belli coperti a centro gruppo, risparmiandoci per il Romandia e tenendo Fox lontano da eventuali guai. tre squadre su tutte lavorano per ricucire la fuga: OL, Guarain e L RSV, che dispongono dei velocisti più forti in gara. Il ritmo della fuga è buono ma nonostante questo i corridori alternati a tirare in gruppo riescono a ridurre lo svantaggio in modo graduale. A poco meno di 10 km dall'arrivo la fuga è riassorbita, agli attaccanti di giornata gli applausi ma non la gloria. Ai -4 accade l'impensabile: Rahoul di Superwinner e Vesaro di CC l. de Mar riescono con uno scatto fulmineo a fuoriuscire dal gruppo nonostante il blocco tentato dalle squadre dei velocisti; c'era da aspettarselo, soprattutto da Superwinner che non dispone di sprinter, ma tutti marcavano il forte Scheffler (anche Valois) e invece è stato Rahoul a portare via la fuga. I due amministrano un vantaggio di circa 4/5" che si riduce fino a 1", ma il gruppo non rientrerà più. Vince Rahoul con Vesaro 2°, nel gruppo è volatona generale regolata da Guarain con McKinley, dietro di lui il nostro Fox, autore di una bellissima volata che gli vale il 4° posto finale.
I risultati:
01. 00:00:00 Serge Rahoul (Superwinner)
02. 00:00:00 Juan Vesaro (CC LdeMar)
03. 00:00:01 Phil McKinley (Gaurain Rx)
04. 00:00:01 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
26. 00:00:01 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
27. 00:00:01 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
VELOCISTI BEFFATI, UN BEL FOX E' COMUNQUE 4°
Si torna a correre dopo la vittoria di Gorobsov al Llodio e si torna in Olanda ventiquattro giorni dopo la vittoria di Fox. La gara è adattissima ad uno sprint di massa, naturalmente si protegge Fox ma si tiene in caldo anche Valois e Siskauskas per un eventuale attacco nel finale. Una fuga parte al km 1, 7 atleti ben assortiti che arriveranno ad avere un vantaggio massimo di circa 7'. Noi stiamo belli coperti a centro gruppo, risparmiandoci per il Romandia e tenendo Fox lontano da eventuali guai. tre squadre su tutte lavorano per ricucire la fuga: OL, Guarain e L RSV, che dispongono dei velocisti più forti in gara. Il ritmo della fuga è buono ma nonostante questo i corridori alternati a tirare in gruppo riescono a ridurre lo svantaggio in modo graduale. A poco meno di 10 km dall'arrivo la fuga è riassorbita, agli attaccanti di giornata gli applausi ma non la gloria. Ai -4 accade l'impensabile: Rahoul di Superwinner e Vesaro di CC l. de Mar riescono con uno scatto fulmineo a fuoriuscire dal gruppo nonostante il blocco tentato dalle squadre dei velocisti; c'era da aspettarselo, soprattutto da Superwinner che non dispone di sprinter, ma tutti marcavano il forte Scheffler (anche Valois) e invece è stato Rahoul a portare via la fuga. I due amministrano un vantaggio di circa 4/5" che si riduce fino a 1", ma il gruppo non rientrerà più. Vince Rahoul con Vesaro 2°, nel gruppo è volatona generale regolata da Guarain con McKinley, dietro di lui il nostro Fox, autore di una bellissima volata che gli vale il 4° posto finale.
I risultati:
01. 00:00:00 Serge Rahoul (Superwinner)
02. 00:00:00 Juan Vesaro (CC LdeMar)
03. 00:00:01 Phil McKinley (Gaurain Rx)
04. 00:00:01 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
26. 00:00:01 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
TOUR DE ROMANDIE
FINALMENTE NEL CICLISMO CHE CONTA
Domani partenza della corsa a tappe svizzera del Giro di Romandia, per la prima volta nella sua storia il Moscow Team Pro vede il suo nome inserito nella lista dei partenti in una corsa a tappe dell'UCI World Tour. Naturalmente l'elenco delle squadre iscritte è da fare venire i brividi, andiamo a questa competizione consapevoli di avere un grosso gap/deficit nei confonti di molte squadre che ci troveremo di fronte. L'obiettivo primario è quello di provare a vincere una tappa, anche se questo sarà tutt'altro che semplice. La squadra che prenderà il via sarà cosi composta: Aleksander Kozlov, Fjodor Gorobsov, Vyacheslav Konisev, Jens Gries, Mirko Schwarz, Achille Valois, Joe Lanoue, Ernst Enno, Ramunas Siskauskas. Resterà a casa per questioni tecniche Patrick Fox. Un grosso in bocca al lupo a tutti i ragazzi del team.
TAPPA 1: cronoprologo
DELUSIONE GRIES, SOLO 2° NEL CRONOPROLOGO
La prima tappa che sancisce il nostro esordio nell'UCI World Tour è il consueto cronoprologo di 3 km. Almeno quattro i ciclisti in grado di vincere oggi, tra i quali il nostro Gries. Piove sul percorso e questo ci penalizza abbastanza, Jens prova a dare uil massimo, ma il percorso prevede un chilometro di discesa abbastanza tecnica e lì Matei fa la differenza. All'arrivo 2" separano il nostro Gries dalla vittoria, peccato perchè ci avevamo sperato, ma purtroppo queste sono le corse. Una delusione che fa male ma che ci fa comprendere che ancora tanta strada deve essere fatta per arrivare a competere contro certe squadre. Bravo Kozlov che finisce 11°.
I risultati:
01. 00:00:00 Bogdan Matei (ByZickl)
02. 00:00:02 Jens Gries (Moscow Team Pro)
03. 00:00:03 Tjark Eemsdam (Team Ruhrgebiet)
11. 00:00:12 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 2
TROPPO FORTI DAVANTI, FJODOR SI DIFENDE CON ONORE
La seconda tappa ha un percorso molto nervoso, con diverse ascese, qualcuna anche con pendenze importanti. Ci proviamo con la fuga, Schwarz scorta Siskauskas insieme ad altri 6 atleti tutti di squadre diverse, il lavoro toccherà a noi. Purtroppo si capisce subito che CC e Matematique non ci lasceranno spazio. Il massimo vantaggio è di 2', appena sufficiente per scollinare al primo GPM dove Siskauskas giunge 2° portando a casa 6 punti. Finita la fuga ripartono 4 atleti, ma ancora i soliti CC e Mathematique tirano come forsennati in gruppo. Il lavoro fatto da queste due squadre oggi è stato mostruoso. Si arriva ai -30 e sulla penultima ascesa di giornata Mathematique forza i tempi con uno dei suoi scalatori, gruppo spezzatissimo e davanti una 15ina di atleti, i migliori, se ne vanno. Gorobsov è nel secondo gruppo, Kozlov nel terzo. Non lavoriamo sperando nel lavoro altrui, non possiamo fare altrimenti. In pianura riusciamo a recuperare, abbastanza, tanto che ad un certo punto sembra possibile riprendere quelli davanti. Ma CC ha ancora la forza di attaccare, Tierraseca e Vinoukurov se ne vanno trascinandosi dietro Gaub. Arriviamo all'ultimo km con 9" di svantaggio, Fjodor prova ad uscire ma non riesce, i troppi km fatti senza aiuti hanno pesato. Alla fine vince Gaub, Fjodor è 11° e Kozlov 29°. Contro certi mostri è impossibile fare di più, ma ci riproveremo domani.
I risultati:
01. 00:00:00 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
02. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
03. 00:00:00 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
11. 00:00:09 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
29. 00:01:17 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 3
DIETRO AI MOSTRI SPUNTA GOROBSOV
La tappa di oggi nasce, cresce e muore sulla stessa riga di quella di ieri. Parte una fuga con buoni atleti nella quale inseriamo Valois scortato da un ottimo Konisev. Rispetto a ieri sembra in un primo momento che il gruppo lasci fare, ma non è cosi. Raggiunti i 2'30" CC e Mathematique iniziano il loro consueto forcing, alternando in testa al gruppo tutti i gregari a loro disposizione. Il vantaggio della fuga scende inesorabilmente e già dopo il primo GPM viene riassorbita dal gruppo. Mathematique dispone di una squadra molto forte e controlla agilmente la gara. Ai -30 c'è l'ultima ascesa, 3 chilometri abbastanza duri, dove come ieri gli scalatori forzano e portano via un drappello di 12 uomini. Dietro si dorme un pò e il vantaggio arriva quasi ad 1'. Non sarà più possibile rientrare anche perché Grobner e Tierraseca sembrano avere energie infinite. Ai -10 attacco secco di Vinoukurov che dimezza il gruppo in testa, dietro si riassorbono i corridori rimasti attardati. Ai -4 Gorobsov attacca, nessuno lo segue e prende 3/4" di vantaggio che porterà fino al traguardo. In gruppo inseguitori Buona volata di Kozlov che giunge 12°. Purtroppo CC e Mathematique hanno due squadre mostruose e difficilmente lasceranno qualcosa agli altri, noi ci abbiamo provato ieri e oggi, ci riproveremo domani, consapevoli che la corsa e dura ma fiduciosi di poter fare qualcosa di buono.
I risultati:
01. 00:00:00 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
02. 00:00:01 Josef Abraham (Medvedi)
03. 00:00:01 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
09. 00:00:28 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
12. 00:00:29 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
"Partecipare a questa corsa non è un errore, perchè ci si misura con squadroni molto più forti di noi. Direi semmai che è stato un investimento, dal quale speriamo di trarre insegnamenti importanti per il futuro".
TAPPA 4
NIENTE DA FARE!
Altra tappa e altra fuga. Oggi tocca ad Achille Valois e Ramunas Siskauskas provarci. Il gruppo è buono e il vantaggio riesce a salire nonostante che i soliti CC e Mathe trovino qua e la degli aiuti assurdi e incomprensibili. Nel plotoncino davanti l'accordo è buono, come quando il nostro Ramunas si stacca e viene prontamente atteso dai compagni di fuga, consapevoli dell'aiuto importante che il lituano può dare soprattutto in discesa. Si superano quasi tutte le asperità di giornata, quando ai -15 Alkworld prova a far uscire dal gruppone il suo uomo di punta Cervantes coadiuvato da un gregario. Si portano dietro altri 2 atleti che vengono aspettati dai fuggitivi. La nuova azione non è male anche se il vantaggio non è mai superiore ai 20". Ai - 5 ci sono due km all'8%, qui i soliti mostri attaccano e non ce n'è più per nessuno. Gorobsov si difende e giunge al traguardo 12°, Kozlov pure ed è 29°, limitando i danni per inseguire nella crono di domenica il 15° posto della CG.
Domani ultima tappa in linea e sicuramente altro tentativo, vediamo se il gruppo lascerà fare o come sempre non concederà niente ai fuggitivi di giornata.
I risultati:
01. 00:00:00 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
02. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
03. 00:00:01 Pablo Picasso (Alkworld)
12. 00:00:17 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
29. 00:00:41 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 5
LA MONTAGNA NON FA SCONTI
Ultima tappa in linea del Romandia, sicuramente la più dura e dalla quale ci si aspetta grossa selezione. Andiamo in fuga anche oggi, tocca a Konisev e Lanoue, e con questa sono 4 su 4 fughe. Anche oggi niente da fare, si arriva al primo GPM poi Alk fa selezione in gruppo, decidiamo di rientrare e vedere cosa succede, visto che tutti gli aiuti di pianura di CC e Mathe sono rimasti attardati. Alk fa la gara, ci incolliamo a lui e speriamo in un attacco che anticipi la montagna. L'attacco non c'è e non ci sarà. Quando si arriva sulla seconda e durissima ascesa Mathe fa il ritmo e porta via il solito gruppetto di 15/16 che prendono circa 2' di vantaggio. Tierraseca e Grobner sono mostri che tirano con efficacia disumana in ogni situazione, purtroppo dietro non recuperiamo niente e anzi, arrivati sull'ultima salita perdiamo ancora, lo svantaggio arriva a 3'30". Purtroppo Kozlov si stacca all'ultimo km di salita, perderà almeno altri 2'. In discesa lo svantaggio rimane stabile, allora Fjodor che in questo giro ha sempre avuto la gamba buona prova ad uscire dal gruppetto inseguitore ai -15. In 15 km recupera da solo circa 45" ai battistrada e allunga di circa 25" sugli ineguitori, dimostrando che la gamba era veramente buona, purtroppo è stato un giro in cui si è fatto corsa durissima, e nonostante la buona condizione non si poteva fare di più. Alla fine vince Vinokourov, Gorobsov arriva 17° in solitario. Staccato Kozlov è 28°. Domani ultima tappa: cronoscalata di 16 km, non siamo tra i favoriti, ma Gries e Kozlov proveranno a portare a casa almeno un piazzamento nei 10.
I risultati:
01. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
02. 00:00:03 Josef Abraham (Medvedi)
03. 00:00:03 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
17. 00:02:50 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
28. 00:06:22 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 6: cronoscalata
NEPPURE LA CRONO CI SORRIDE
Chiudiamo amaramente un Romandia che amaramente era pure cominciato. La cronoscalata di oggi ha evidenziato i limiti di Jens Gries, cronoman puro, ma in difficoltà su pendenza superiori al 3/4% e non un falco in discesa. Chiude la crono al 26° posto a 1'34" dal vincitore. Non si poteva chiedere di più ad Aleksander Kozlov che è arrivato a quest'appuntamento senza forma e che soprattutto a 23 anni non può avere sempre il peso del risultato addosso. Buona invece la prova di Gorobsov, che non è assolutamente un cronoman e che si è difeso egregiamente, contenendo il ritardo e conquistando un 20° posto in CG che non è da buttare. Resta comunque un giro avarissimo di soddisfazioni (ed era veramente molto che ciò non capitava), consideriamo i circa 200.000€ persi come un ottimo investimento per il futuro. Abbiamo corso contro alcuni dei migliori e abbiamo avuto modo di comprendere alcune cose, soprattutto nelle cronometro che saranno utili in futuro.
I risultati:
01. 00:00:00 Francisco Soares (SK Blu-Bardhe)
02. 00:00:10 Manolis Diamantis (Eifelriders)
03. 00:00:27 Stefan Nipp (ByZickl)
21. 00:01:24 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
26. 00:01:34 Jens Gries (Moscow Team Pro)
34. 00:01:51 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
"E' stata una bella esperienza, dove abbiamo lottato sempre anche di fronte ad una superiorità schiacciante degli avversari, non siamo per niente dispiaciuti o delusi, anzi, reputiamo positivo questo giro soprattutto per l'esperienza che ci ha dato. E' chiaro che alcune indicazione sono arrivate: non andare ad un giro per le tappe se il budget è troppo superiore al limite; cercare di correre giri avendoli programmati soprattutto con la forma; certe squadre per ora ed in certe condizioni di gara sono assolutamente fuori alla nostra portata"
FINALMENTE NEL CICLISMO CHE CONTA
Domani partenza della corsa a tappe svizzera del Giro di Romandia, per la prima volta nella sua storia il Moscow Team Pro vede il suo nome inserito nella lista dei partenti in una corsa a tappe dell'UCI World Tour. Naturalmente l'elenco delle squadre iscritte è da fare venire i brividi, andiamo a questa competizione consapevoli di avere un grosso gap/deficit nei confonti di molte squadre che ci troveremo di fronte. L'obiettivo primario è quello di provare a vincere una tappa, anche se questo sarà tutt'altro che semplice. La squadra che prenderà il via sarà cosi composta: Aleksander Kozlov, Fjodor Gorobsov, Vyacheslav Konisev, Jens Gries, Mirko Schwarz, Achille Valois, Joe Lanoue, Ernst Enno, Ramunas Siskauskas. Resterà a casa per questioni tecniche Patrick Fox. Un grosso in bocca al lupo a tutti i ragazzi del team.
TAPPA 1: cronoprologo
DELUSIONE GRIES, SOLO 2° NEL CRONOPROLOGO
La prima tappa che sancisce il nostro esordio nell'UCI World Tour è il consueto cronoprologo di 3 km. Almeno quattro i ciclisti in grado di vincere oggi, tra i quali il nostro Gries. Piove sul percorso e questo ci penalizza abbastanza, Jens prova a dare uil massimo, ma il percorso prevede un chilometro di discesa abbastanza tecnica e lì Matei fa la differenza. All'arrivo 2" separano il nostro Gries dalla vittoria, peccato perchè ci avevamo sperato, ma purtroppo queste sono le corse. Una delusione che fa male ma che ci fa comprendere che ancora tanta strada deve essere fatta per arrivare a competere contro certe squadre. Bravo Kozlov che finisce 11°.
I risultati:
01. 00:00:00 Bogdan Matei (ByZickl)
02. 00:00:02 Jens Gries (Moscow Team Pro)
03. 00:00:03 Tjark Eemsdam (Team Ruhrgebiet)
11. 00:00:12 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 2
TROPPO FORTI DAVANTI, FJODOR SI DIFENDE CON ONORE
La seconda tappa ha un percorso molto nervoso, con diverse ascese, qualcuna anche con pendenze importanti. Ci proviamo con la fuga, Schwarz scorta Siskauskas insieme ad altri 6 atleti tutti di squadre diverse, il lavoro toccherà a noi. Purtroppo si capisce subito che CC e Matematique non ci lasceranno spazio. Il massimo vantaggio è di 2', appena sufficiente per scollinare al primo GPM dove Siskauskas giunge 2° portando a casa 6 punti. Finita la fuga ripartono 4 atleti, ma ancora i soliti CC e Mathematique tirano come forsennati in gruppo. Il lavoro fatto da queste due squadre oggi è stato mostruoso. Si arriva ai -30 e sulla penultima ascesa di giornata Mathematique forza i tempi con uno dei suoi scalatori, gruppo spezzatissimo e davanti una 15ina di atleti, i migliori, se ne vanno. Gorobsov è nel secondo gruppo, Kozlov nel terzo. Non lavoriamo sperando nel lavoro altrui, non possiamo fare altrimenti. In pianura riusciamo a recuperare, abbastanza, tanto che ad un certo punto sembra possibile riprendere quelli davanti. Ma CC ha ancora la forza di attaccare, Tierraseca e Vinoukurov se ne vanno trascinandosi dietro Gaub. Arriviamo all'ultimo km con 9" di svantaggio, Fjodor prova ad uscire ma non riesce, i troppi km fatti senza aiuti hanno pesato. Alla fine vince Gaub, Fjodor è 11° e Kozlov 29°. Contro certi mostri è impossibile fare di più, ma ci riproveremo domani.
I risultati:
01. 00:00:00 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
02. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
03. 00:00:00 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
11. 00:00:09 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
29. 00:01:17 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 3
DIETRO AI MOSTRI SPUNTA GOROBSOV
La tappa di oggi nasce, cresce e muore sulla stessa riga di quella di ieri. Parte una fuga con buoni atleti nella quale inseriamo Valois scortato da un ottimo Konisev. Rispetto a ieri sembra in un primo momento che il gruppo lasci fare, ma non è cosi. Raggiunti i 2'30" CC e Mathematique iniziano il loro consueto forcing, alternando in testa al gruppo tutti i gregari a loro disposizione. Il vantaggio della fuga scende inesorabilmente e già dopo il primo GPM viene riassorbita dal gruppo. Mathematique dispone di una squadra molto forte e controlla agilmente la gara. Ai -30 c'è l'ultima ascesa, 3 chilometri abbastanza duri, dove come ieri gli scalatori forzano e portano via un drappello di 12 uomini. Dietro si dorme un pò e il vantaggio arriva quasi ad 1'. Non sarà più possibile rientrare anche perché Grobner e Tierraseca sembrano avere energie infinite. Ai -10 attacco secco di Vinoukurov che dimezza il gruppo in testa, dietro si riassorbono i corridori rimasti attardati. Ai -4 Gorobsov attacca, nessuno lo segue e prende 3/4" di vantaggio che porterà fino al traguardo. In gruppo inseguitori Buona volata di Kozlov che giunge 12°. Purtroppo CC e Mathematique hanno due squadre mostruose e difficilmente lasceranno qualcosa agli altri, noi ci abbiamo provato ieri e oggi, ci riproveremo domani, consapevoli che la corsa e dura ma fiduciosi di poter fare qualcosa di buono.
I risultati:
01. 00:00:00 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
02. 00:00:01 Josef Abraham (Medvedi)
03. 00:00:01 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
09. 00:00:28 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
12. 00:00:29 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
"Partecipare a questa corsa non è un errore, perchè ci si misura con squadroni molto più forti di noi. Direi semmai che è stato un investimento, dal quale speriamo di trarre insegnamenti importanti per il futuro".
TAPPA 4
NIENTE DA FARE!
Altra tappa e altra fuga. Oggi tocca ad Achille Valois e Ramunas Siskauskas provarci. Il gruppo è buono e il vantaggio riesce a salire nonostante che i soliti CC e Mathe trovino qua e la degli aiuti assurdi e incomprensibili. Nel plotoncino davanti l'accordo è buono, come quando il nostro Ramunas si stacca e viene prontamente atteso dai compagni di fuga, consapevoli dell'aiuto importante che il lituano può dare soprattutto in discesa. Si superano quasi tutte le asperità di giornata, quando ai -15 Alkworld prova a far uscire dal gruppone il suo uomo di punta Cervantes coadiuvato da un gregario. Si portano dietro altri 2 atleti che vengono aspettati dai fuggitivi. La nuova azione non è male anche se il vantaggio non è mai superiore ai 20". Ai - 5 ci sono due km all'8%, qui i soliti mostri attaccano e non ce n'è più per nessuno. Gorobsov si difende e giunge al traguardo 12°, Kozlov pure ed è 29°, limitando i danni per inseguire nella crono di domenica il 15° posto della CG.
Domani ultima tappa in linea e sicuramente altro tentativo, vediamo se il gruppo lascerà fare o come sempre non concederà niente ai fuggitivi di giornata.
I risultati:
01. 00:00:00 Carl Gauß (Equipe Mathematique)
02. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
03. 00:00:01 Pablo Picasso (Alkworld)
12. 00:00:17 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
29. 00:00:41 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 5
LA MONTAGNA NON FA SCONTI
Ultima tappa in linea del Romandia, sicuramente la più dura e dalla quale ci si aspetta grossa selezione. Andiamo in fuga anche oggi, tocca a Konisev e Lanoue, e con questa sono 4 su 4 fughe. Anche oggi niente da fare, si arriva al primo GPM poi Alk fa selezione in gruppo, decidiamo di rientrare e vedere cosa succede, visto che tutti gli aiuti di pianura di CC e Mathe sono rimasti attardati. Alk fa la gara, ci incolliamo a lui e speriamo in un attacco che anticipi la montagna. L'attacco non c'è e non ci sarà. Quando si arriva sulla seconda e durissima ascesa Mathe fa il ritmo e porta via il solito gruppetto di 15/16 che prendono circa 2' di vantaggio. Tierraseca e Grobner sono mostri che tirano con efficacia disumana in ogni situazione, purtroppo dietro non recuperiamo niente e anzi, arrivati sull'ultima salita perdiamo ancora, lo svantaggio arriva a 3'30". Purtroppo Kozlov si stacca all'ultimo km di salita, perderà almeno altri 2'. In discesa lo svantaggio rimane stabile, allora Fjodor che in questo giro ha sempre avuto la gamba buona prova ad uscire dal gruppetto inseguitore ai -15. In 15 km recupera da solo circa 45" ai battistrada e allunga di circa 25" sugli ineguitori, dimostrando che la gamba era veramente buona, purtroppo è stato un giro in cui si è fatto corsa durissima, e nonostante la buona condizione non si poteva fare di più. Alla fine vince Vinokourov, Gorobsov arriva 17° in solitario. Staccato Kozlov è 28°. Domani ultima tappa: cronoscalata di 16 km, non siamo tra i favoriti, ma Gries e Kozlov proveranno a portare a casa almeno un piazzamento nei 10.
I risultati:
01. 00:00:00 Grigoriy Vinokourov (CC-Racing Team)
02. 00:00:03 Josef Abraham (Medvedi)
03. 00:00:03 Acacio Alcazar (CC-Racing Team)
17. 00:02:50 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
28. 00:06:22 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
TAPPA 6: cronoscalata
NEPPURE LA CRONO CI SORRIDE
Chiudiamo amaramente un Romandia che amaramente era pure cominciato. La cronoscalata di oggi ha evidenziato i limiti di Jens Gries, cronoman puro, ma in difficoltà su pendenza superiori al 3/4% e non un falco in discesa. Chiude la crono al 26° posto a 1'34" dal vincitore. Non si poteva chiedere di più ad Aleksander Kozlov che è arrivato a quest'appuntamento senza forma e che soprattutto a 23 anni non può avere sempre il peso del risultato addosso. Buona invece la prova di Gorobsov, che non è assolutamente un cronoman e che si è difeso egregiamente, contenendo il ritardo e conquistando un 20° posto in CG che non è da buttare. Resta comunque un giro avarissimo di soddisfazioni (ed era veramente molto che ciò non capitava), consideriamo i circa 200.000€ persi come un ottimo investimento per il futuro. Abbiamo corso contro alcuni dei migliori e abbiamo avuto modo di comprendere alcune cose, soprattutto nelle cronometro che saranno utili in futuro.
I risultati:
01. 00:00:00 Francisco Soares (SK Blu-Bardhe)
02. 00:00:10 Manolis Diamantis (Eifelriders)
03. 00:00:27 Stefan Nipp (ByZickl)
21. 00:01:24 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
26. 00:01:34 Jens Gries (Moscow Team Pro)
34. 00:01:51 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
"E' stata una bella esperienza, dove abbiamo lottato sempre anche di fronte ad una superiorità schiacciante degli avversari, non siamo per niente dispiaciuti o delusi, anzi, reputiamo positivo questo giro soprattutto per l'esperienza che ci ha dato. E' chiaro che alcune indicazione sono arrivate: non andare ad un giro per le tappe se il budget è troppo superiore al limite; cercare di correre giri avendoli programmati soprattutto con la forma; certe squadre per ora ed in certe condizioni di gara sono assolutamente fuori alla nostra portata"
Re: MOSCOW TEAM PRO
OK Moscow, sono sicuro di una cosa.....SOLO PER ORA....certe squadre per ora ed in certe condizioni di gara sono assolutamente fuori alla nostra portata"
Io non sono espertissimo ( ho la licenza solo da febbraio),ma vedendoti correre so che arriverai molto in alto
”This land is unlike any other place. Sardinia is another thing: enchanting space and distance to travel around, nothing done, nothing definitive. It's like freedom itself ". (D.H.Lawrence, 1921)
BIKE AUSTIS
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Re: MOSCOW TEAM PRO
LOCTUDY - BREST
NESSUNA SORPRESA IN QUEL DI BREST
Ultima gara della stagione, percorso non difficile, si preannuncia un probabile arrivo per sprinter. Partecipiamo quasi per onor di firma visto che energie e testa sono ormai rivolte alla prossima stagione. Nonostante questo abbiamo ancora la forza di proporre un atleta in fuga. Oggi tocca a Siskauskas provare a vincere la resistenza degli sprinterteam e magari la corsa. La fuga arriva ad avere 9' ben tirata da radomiak, ma nel gruppo un grande lavoro di Guarain prima e OL e Oilers poi riduco lentamente ma gradualmente lo svantaggio. Ai -15 comunque ancora 2' separano i 5 fuggitivi dal peloton. Determinanti saranno in pochi km al 4 e 5% presenti nel finale della corsa, sui quali il gruppo spingerà forte recuperando terreno. All'ultimo km i fuggitivi sono ancora davanti, ma il gruppo compatto riesce a piombare sulla fuga quando ormai il traguardo è a poche centinaia di metri. Le squadre organizzano la volata, dove uno scaltro Lacalle rispetta il ruolo di probabile favorito impnendosi sul traguardo di Brest. Fox un pò in ombra nonostante la buona forma di cui era accreditato non riesce ad andare oltre al 9° posto. Buona la volata di Valois che giunge 15°.
I risultati:
01. 00:00:00 Ignacio Lacalle (OLcycle)
02. 00:00:00 Jean Titouplain (Pokemon Club)
03. 00:00:00 Niklas Karabatic (TheDreamTeam)
09. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
15. 00:00:00 Achille Valois (Moscow Team Pro)
29. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
NESSUNA SORPRESA IN QUEL DI BREST
Ultima gara della stagione, percorso non difficile, si preannuncia un probabile arrivo per sprinter. Partecipiamo quasi per onor di firma visto che energie e testa sono ormai rivolte alla prossima stagione. Nonostante questo abbiamo ancora la forza di proporre un atleta in fuga. Oggi tocca a Siskauskas provare a vincere la resistenza degli sprinterteam e magari la corsa. La fuga arriva ad avere 9' ben tirata da radomiak, ma nel gruppo un grande lavoro di Guarain prima e OL e Oilers poi riduco lentamente ma gradualmente lo svantaggio. Ai -15 comunque ancora 2' separano i 5 fuggitivi dal peloton. Determinanti saranno in pochi km al 4 e 5% presenti nel finale della corsa, sui quali il gruppo spingerà forte recuperando terreno. All'ultimo km i fuggitivi sono ancora davanti, ma il gruppo compatto riesce a piombare sulla fuga quando ormai il traguardo è a poche centinaia di metri. Le squadre organizzano la volata, dove uno scaltro Lacalle rispetta il ruolo di probabile favorito impnendosi sul traguardo di Brest. Fox un pò in ombra nonostante la buona forma di cui era accreditato non riesce ad andare oltre al 9° posto. Buona la volata di Valois che giunge 15°.
I risultati:
01. 00:00:00 Ignacio Lacalle (OLcycle)
02. 00:00:00 Jean Titouplain (Pokemon Club)
03. 00:00:00 Niklas Karabatic (TheDreamTeam)
09. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
15. 00:00:00 Achille Valois (Moscow Team Pro)
29. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
E UN ALTRO GIORNO E' ANDATO...
Si chiude anche questa stagione per il team moscovita, da considerarsi anche questa positiva e in linea con il percorso di crescita e gli obiettivi. I successi stagionali di tappa sono stati 3, inoltre abbiamo conquistato la Maglia Bianca dei giovani al Giro di Castilla e siamo tornati a vincere un giro (il secondo della nostra storia) con Jens Gries a La Sarthe in Francia. Non numeri eccezionali ma sicuramente ottimi per il nostro team. Unico neo della stagione è di non essere riusciti ad ottenere nulla al Romandia, ma sarà per la prossima volta.
La prossima stagione vede la rinuncia a disputare il Giro d'Italia per ovvi motivi d'organico. Ripiegheremo su altri piccoli giri: il Dunquerke dove proveremo a fare classifica con Fjodor Gorobsov, il Picardie e il Lorraine (si spera che vengano messi online al più presto) dove andremo a caccia di tappe con fughe e con le volate di Fox e in ultimo il Giro del Belgio (qualcuno lo disegnerà?) dove si proverà a fare bene con Gries e Kozlov.
La fine della stagione ha fatto registrare anche un'operazione di mercato, necessaria per abbassare il monte stipendi e ringiovanire il reparto dei gregari: è stato ceduto a titolo definitivo l'ottimo passista-gragario Achille Valois di 32 anni, al quale vanno i nostri più grandi ringraziamenti. Al suo posto è stato ingaggiato il neo-pro Oleg Yurchenko, 21 anni nato a Mosca, gregario, al quale auguriamo una carriera lunga e ricca di soddisfazioni.
Si chiude anche questa stagione per il team moscovita, da considerarsi anche questa positiva e in linea con il percorso di crescita e gli obiettivi. I successi stagionali di tappa sono stati 3, inoltre abbiamo conquistato la Maglia Bianca dei giovani al Giro di Castilla e siamo tornati a vincere un giro (il secondo della nostra storia) con Jens Gries a La Sarthe in Francia. Non numeri eccezionali ma sicuramente ottimi per il nostro team. Unico neo della stagione è di non essere riusciti ad ottenere nulla al Romandia, ma sarà per la prossima volta.
La prossima stagione vede la rinuncia a disputare il Giro d'Italia per ovvi motivi d'organico. Ripiegheremo su altri piccoli giri: il Dunquerke dove proveremo a fare classifica con Fjodor Gorobsov, il Picardie e il Lorraine (si spera che vengano messi online al più presto) dove andremo a caccia di tappe con fughe e con le volate di Fox e in ultimo il Giro del Belgio (qualcuno lo disegnerà?) dove si proverà a fare bene con Gries e Kozlov.
La fine della stagione ha fatto registrare anche un'operazione di mercato, necessaria per abbassare il monte stipendi e ringiovanire il reparto dei gregari: è stato ceduto a titolo definitivo l'ottimo passista-gragario Achille Valois di 32 anni, al quale vanno i nostri più grandi ringraziamenti. Al suo posto è stato ingaggiato il neo-pro Oleg Yurchenko, 21 anni nato a Mosca, gregario, al quale auguriamo una carriera lunga e ricca di soddisfazioni.
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Re: MOSCOW TEAM PRO
4 JOURS DE DUNKERQUE
Si torna a correre!
Confermata la rinuncia al Giro d'Italia il team si appresta a tornare in gara dopo tre giorni di riposo e allenamento. Si va in Francia al Dunkerque per provare a fare bene nonostante l'agguerrito plotone degli avversari che annovera l'ormai solito Alkworld, FL, Medvedi, EifelRider e Bearclaw tra i più quotati. La squadra proverà a sostenere Fjodor Gorobsov per gli arrivi nervosi e Patrick Fox per le volate. Seconda punta di lusso Aleksander Kozlov. I gregari a disposizione saranno Ernst Enno, Vyacheslav Konisev, Ramunas Siskauskas, Joe Lanoue, Mirko Schwarz e l'esordiente tra i professionisti Oleg Yurchenko. L'obiettivo è quello di vincere una tappa e magari portare a casa una maglia. In bocca al lupo a tutti.
1° TAPPA
SUBITO IN BIANCO
Prima tappa con un favorito d'obbligo: Benito Salas, il colombiano di Alkworld ha le caratteristiche giuste per resistere al percorso nervoso e vincere agilmente in volata. Al km 1 parte una fuga con 3 atleti di 3 diverse squadre, tra cui il nostro Mirko Schwarz che dopo il deludente Romandia ha voglia di mettersi in mostra volendo dimostrare che la riconferma è stata una mossa giusta. Sornione e consapevole di pagare un gap in montagna si mette a ruota e fa lavorare i più giovani compagni di fuga. Dietro Alkworld controlla ma lascia fare congelando lo svantaggio sui 3'. Si superano cosi i primi 3 GPM dai quali Schwarz ottiene 6 punti e la possibilità di provarci ancora nei prossimi giorni. Il gruppo ai -30 rientra sulla fuga, sull'ultimo GPM ai -25 circa partono 7 contrattaccanti tra i quali i forti Biedermann di FL, Trochowski e Schadler di Belloz. Alkworld non fa una piega, amministra lo svantaggio sui 20", sull'ultimo 7% mette a tirare Betancourt e stacca il 65% del gruppo tra cui i velocisti. Gli ultimi 8km sono una dimostrazione di forza di Otero che recupera tutto lo svantaggio dai fuggitivi e ricongiunge il gruppetto ai -2. Sembra fatta per Salas ma a poche centinaia di metri dal traguardo una frustata del campione sudafricano Kaltenbrun di ATB lascia tutti di stucco. Sua la vittoria e la orima maglia gialla, Salas deve accontentarsi del 2° posto. I nostri stanno tranquilli fino alla volata dove un bel Kozlov, non in grandissima condizione tra l'altro, è ottimo 6° e prima maglia bianca del giro. Gorobsov che ha invece preparato l'appuntamento tiene a bada i diretti concorrenti e finisce 8°. Buona la prova complessiva.
I risultati:
01. 00:00:00 Henry Kaltenbrun (ATB - Racing)
02. 00:00:01 Benito Salas (Alkworld)
03. 00:00:01 Jeff Thompson (ATB - Racing)
06. 00:00:01 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
08. 00:00:01 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
23. 00:00:20 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
26. 00:00:25 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
2° TAPPA
E' MOSCA DAI MILLE COLORI
Seconda tappa al Dunkerque, non difficile ma nervoso e con l'arrivo posto in leggera salita al 4%. Incolliamo Schwarz al suo diretto concorrente per la classifica degli scalatori e prontamente risponde all'attacco. Partiamo con due punti da recuperare e sappiamo che non sarà facile: le percentuali ci vedono sfavoriti 70 contro 30. Mirko è attento, furbo, e con parsimonia riesce a vincere 2 GPM su 4, recuperando i due punti di svantaggio. Alla fine della tappa siamo 12 pari, ma in virtù della miglior classifica Mirko Schwarz è maglia a pois. La gara vede un attacco nel finale di Medvedi che arriverà all'arrivo con appena 1" di vantaggio beffando ancora Salas che avrebbe comodamente vinto allo sprint. Gorobsov è 9° e Kozlov 10°, conserva la maglia bianca. Per adesso tutto sta andando come previsto.
I risultati:
01. 00:00:00 Pavel Erban (Medvedi)
02. 00:00:00 Antonin Blaha (Medvedi)
03. 00:00:00 Xian Lipin (ATB - Racing)
09. 00:00:01 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
10. 00:00:01 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
14. 00:00:01 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
3° TAPPA
FOX NON PERDONA AL FOTOFINISH
Tappa semplice oggi, adatta ad un arrivo in volata. Nessuno va in fuga e si arriva al primo GPM compatti, dove Mathieu batte Schwarz allo sprint soffiandogli nuovamente la maglia a pois. Al primo intermedio la prima sorpresa: Otero attacca, sia per i secondi di abbuono sia per comprendere chi lo sta marcando. Gli rispondono prontamente Hassler di FL e il nostro Fjodor che con i 2" guadagnati adesso è 7° in CG. Bearclaw attacca con due corridori, per annullare i restanti GPM sul percorso, mossa intelligente ma anche segno di non sentirsi sicuro e di temere la spavalderia di Schwarz. Ricompattato il gruppo siamo noi che ci sobbarchiamo il lavoro per arrivare ad uno sprint di massa, Fox sta bene e vuole fare la volata. Non succede niente nel finale cosi ci si gioca la vittoria allo sprint. Patrick marca strettissimo Salas, i due sono appaiati ai -50 poi Fox supera il colombiano e resiste al ritorno di Schmarotz andando a vincere per mezza ruota. E' la terza vittoria dell'irlandese in carriera, la terza con Mosca. Questa vittoria riapre i giochi anche per la maglia a punti, cosicché il team moscovita è in corsa per tutte le classifiche di questo giro, dimostrando una bella competitività. Domani tappa decisiva, con strappi importanti, pavé e sterrato. Vedremo chi sarà il re di Dunkerque.
I risultati:
01. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Cédric Schmarotz (Team FL)
03. 00:00:00 Benito Salas (Alkworld)
08. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
29. 00:00:00 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
4° TAPPA
FJODOR AD UN PASSO DALL'IMPRESA
Il giorno del giudizio. Partenza timida, nessuno prende iniziative poi prova a partire Olsen con due atleti fuori classifica. La fuga dura circa 110 km, questo serve per avere a disposizione solo il terzo gradino dei GPM, purtroppo Mathieu è più forte di Schwarz ed ottiene i 2 punti che chiudono i giochi per la classifica scalatori. Complimenti a lui. Ai -60 si comincia a far sul serio, Alkworld inizia a selezionare il gruppo che si dimezza sui tratti di pavé, poi attacca con Alfaro e Miranda. E' un buon tentativo che FL controlla assestando lo svantaggio sui 20". Un grande Lanoue è l'unico che resiste insieme ai due capitani e li scorta verso il finale. Ricucito l'attacco di Alkworld è Biedermann che tira forte il gruppo ormai ridotto a circa 20 unità, Kozlov e Gorobsov sono dentro. Ai -8 è addirittura la maglia gialla che attacca seguito da tre ciclisti, Kung riporta il gruppo sotto e allora ci prova Fjodor, in contropiede. bell'attacco al quale nessuno resiste fino al penultimo km, l'ultimo in pavé, dove Otero e Hassler lo superano e vanno a vincere tappa e giro. Gorobsov è 3° conquistando il 4° posto in generale a soli 2" dal podio. Kozlov 8° al traguardo consolida il primato nei giovani. Domani tappa piatta, altra opportunità per Fox e caccia al 3° gradino del podio.
I risultati:
01. 00:00:00 Miguel Otero (Alkworld)
02. 00:00:08 Toni Hassler (Team FL)
03. 00:00:12 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
08. 00:00:30 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
24. 00:11:48 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
29. 00:18:46 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
5° TAPPA
Due vittorie, classifica giovani, 3° gradino del podio
ANCORA FOX RUOTA VELOCISSIMA!
Uno, due, tre e quattro: grande prestazione del team
Ultima tappa del piccolo giro francese, presumibilmente sarà volatona. Al via ATB manda in fuga 2 uomini fuori classifica, noi mettiamo Yurchenko a controllare in testa al gruppo, sia per la volata sia per lo sprint intermedio che interessa a Fjodor Gorobsov a caccia del podio nella generale. Infatti al km 20 Fjodor attacca, ma Kaltembrun lo segue come un ombra anche se allo sprint il russo ha vita facile e conquista 2" preziosissimi. Adesso la situazione è di assoluta parità nel tempo e nei punti (32-32). Superato l'intermedio lasciamo andare la fuga per poi controllarla sempre con Yurchenko. A metà gara il prezioso aiuto di FL a Alkworld permettono al gruppo di iniziare a recuperare. Al secondo intermedio Kaltembrun prova ad anticipare Gorobsov ma niente di fatto, i due si marcano come ombre e tutto resta invariato. Ai -20 viene riassorbita la fuga, gli ultimi km sono tutti in controllo con noi, Alk e FL che lavoriamo per uno sprint di massa. E lo sprint arriva: fotocopia di quello di due giorni fa con Fox che battezza Salas, resiste a Schmarotz e vince la seconda tappa in questo giro. Una grande dimostrazione di forza. Completano l'opera la maglia bianca di Kozlov e un grande Gorobsov che batte Kaltembrun allo sprint e in virtù della miglior classifica a punti sale sul 3° gradino del podio. Un grandissimo giro, figlio di un lavoro di squadra veramente ottimo.
I risultati:
01. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Cédric Schmarotz (Team FL)
03. 00:00:00 Benito Salas (Alkworld)
11. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
16. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
Classifiche:
1: Miguel Otero (Alkworld)
2: Toni Hassler (Team FL)
3: Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
Classifica Scalatori: Tyrann Mathieu (Team Bearclaw)
Classifica a Punti: Benito Salas (Alkworld)
Classifica Giovani: Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
Cl. a Squadre: Team FL
Si torna a correre!
Confermata la rinuncia al Giro d'Italia il team si appresta a tornare in gara dopo tre giorni di riposo e allenamento. Si va in Francia al Dunkerque per provare a fare bene nonostante l'agguerrito plotone degli avversari che annovera l'ormai solito Alkworld, FL, Medvedi, EifelRider e Bearclaw tra i più quotati. La squadra proverà a sostenere Fjodor Gorobsov per gli arrivi nervosi e Patrick Fox per le volate. Seconda punta di lusso Aleksander Kozlov. I gregari a disposizione saranno Ernst Enno, Vyacheslav Konisev, Ramunas Siskauskas, Joe Lanoue, Mirko Schwarz e l'esordiente tra i professionisti Oleg Yurchenko. L'obiettivo è quello di vincere una tappa e magari portare a casa una maglia. In bocca al lupo a tutti.
1° TAPPA
SUBITO IN BIANCO
Prima tappa con un favorito d'obbligo: Benito Salas, il colombiano di Alkworld ha le caratteristiche giuste per resistere al percorso nervoso e vincere agilmente in volata. Al km 1 parte una fuga con 3 atleti di 3 diverse squadre, tra cui il nostro Mirko Schwarz che dopo il deludente Romandia ha voglia di mettersi in mostra volendo dimostrare che la riconferma è stata una mossa giusta. Sornione e consapevole di pagare un gap in montagna si mette a ruota e fa lavorare i più giovani compagni di fuga. Dietro Alkworld controlla ma lascia fare congelando lo svantaggio sui 3'. Si superano cosi i primi 3 GPM dai quali Schwarz ottiene 6 punti e la possibilità di provarci ancora nei prossimi giorni. Il gruppo ai -30 rientra sulla fuga, sull'ultimo GPM ai -25 circa partono 7 contrattaccanti tra i quali i forti Biedermann di FL, Trochowski e Schadler di Belloz. Alkworld non fa una piega, amministra lo svantaggio sui 20", sull'ultimo 7% mette a tirare Betancourt e stacca il 65% del gruppo tra cui i velocisti. Gli ultimi 8km sono una dimostrazione di forza di Otero che recupera tutto lo svantaggio dai fuggitivi e ricongiunge il gruppetto ai -2. Sembra fatta per Salas ma a poche centinaia di metri dal traguardo una frustata del campione sudafricano Kaltenbrun di ATB lascia tutti di stucco. Sua la vittoria e la orima maglia gialla, Salas deve accontentarsi del 2° posto. I nostri stanno tranquilli fino alla volata dove un bel Kozlov, non in grandissima condizione tra l'altro, è ottimo 6° e prima maglia bianca del giro. Gorobsov che ha invece preparato l'appuntamento tiene a bada i diretti concorrenti e finisce 8°. Buona la prova complessiva.
I risultati:
01. 00:00:00 Henry Kaltenbrun (ATB - Racing)
02. 00:00:01 Benito Salas (Alkworld)
03. 00:00:01 Jeff Thompson (ATB - Racing)
06. 00:00:01 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
08. 00:00:01 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
23. 00:00:20 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
26. 00:00:25 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
2° TAPPA
E' MOSCA DAI MILLE COLORI
Seconda tappa al Dunkerque, non difficile ma nervoso e con l'arrivo posto in leggera salita al 4%. Incolliamo Schwarz al suo diretto concorrente per la classifica degli scalatori e prontamente risponde all'attacco. Partiamo con due punti da recuperare e sappiamo che non sarà facile: le percentuali ci vedono sfavoriti 70 contro 30. Mirko è attento, furbo, e con parsimonia riesce a vincere 2 GPM su 4, recuperando i due punti di svantaggio. Alla fine della tappa siamo 12 pari, ma in virtù della miglior classifica Mirko Schwarz è maglia a pois. La gara vede un attacco nel finale di Medvedi che arriverà all'arrivo con appena 1" di vantaggio beffando ancora Salas che avrebbe comodamente vinto allo sprint. Gorobsov è 9° e Kozlov 10°, conserva la maglia bianca. Per adesso tutto sta andando come previsto.
I risultati:
01. 00:00:00 Pavel Erban (Medvedi)
02. 00:00:00 Antonin Blaha (Medvedi)
03. 00:00:00 Xian Lipin (ATB - Racing)
09. 00:00:01 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
10. 00:00:01 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
14. 00:00:01 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
3° TAPPA
FOX NON PERDONA AL FOTOFINISH
Tappa semplice oggi, adatta ad un arrivo in volata. Nessuno va in fuga e si arriva al primo GPM compatti, dove Mathieu batte Schwarz allo sprint soffiandogli nuovamente la maglia a pois. Al primo intermedio la prima sorpresa: Otero attacca, sia per i secondi di abbuono sia per comprendere chi lo sta marcando. Gli rispondono prontamente Hassler di FL e il nostro Fjodor che con i 2" guadagnati adesso è 7° in CG. Bearclaw attacca con due corridori, per annullare i restanti GPM sul percorso, mossa intelligente ma anche segno di non sentirsi sicuro e di temere la spavalderia di Schwarz. Ricompattato il gruppo siamo noi che ci sobbarchiamo il lavoro per arrivare ad uno sprint di massa, Fox sta bene e vuole fare la volata. Non succede niente nel finale cosi ci si gioca la vittoria allo sprint. Patrick marca strettissimo Salas, i due sono appaiati ai -50 poi Fox supera il colombiano e resiste al ritorno di Schmarotz andando a vincere per mezza ruota. E' la terza vittoria dell'irlandese in carriera, la terza con Mosca. Questa vittoria riapre i giochi anche per la maglia a punti, cosicché il team moscovita è in corsa per tutte le classifiche di questo giro, dimostrando una bella competitività. Domani tappa decisiva, con strappi importanti, pavé e sterrato. Vedremo chi sarà il re di Dunkerque.
I risultati:
01. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Cédric Schmarotz (Team FL)
03. 00:00:00 Benito Salas (Alkworld)
08. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
29. 00:00:00 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
4° TAPPA
FJODOR AD UN PASSO DALL'IMPRESA
Il giorno del giudizio. Partenza timida, nessuno prende iniziative poi prova a partire Olsen con due atleti fuori classifica. La fuga dura circa 110 km, questo serve per avere a disposizione solo il terzo gradino dei GPM, purtroppo Mathieu è più forte di Schwarz ed ottiene i 2 punti che chiudono i giochi per la classifica scalatori. Complimenti a lui. Ai -60 si comincia a far sul serio, Alkworld inizia a selezionare il gruppo che si dimezza sui tratti di pavé, poi attacca con Alfaro e Miranda. E' un buon tentativo che FL controlla assestando lo svantaggio sui 20". Un grande Lanoue è l'unico che resiste insieme ai due capitani e li scorta verso il finale. Ricucito l'attacco di Alkworld è Biedermann che tira forte il gruppo ormai ridotto a circa 20 unità, Kozlov e Gorobsov sono dentro. Ai -8 è addirittura la maglia gialla che attacca seguito da tre ciclisti, Kung riporta il gruppo sotto e allora ci prova Fjodor, in contropiede. bell'attacco al quale nessuno resiste fino al penultimo km, l'ultimo in pavé, dove Otero e Hassler lo superano e vanno a vincere tappa e giro. Gorobsov è 3° conquistando il 4° posto in generale a soli 2" dal podio. Kozlov 8° al traguardo consolida il primato nei giovani. Domani tappa piatta, altra opportunità per Fox e caccia al 3° gradino del podio.
I risultati:
01. 00:00:00 Miguel Otero (Alkworld)
02. 00:00:08 Toni Hassler (Team FL)
03. 00:00:12 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
08. 00:00:30 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
24. 00:11:48 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
29. 00:18:46 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
5° TAPPA
Due vittorie, classifica giovani, 3° gradino del podio
ANCORA FOX RUOTA VELOCISSIMA!
Uno, due, tre e quattro: grande prestazione del team
Ultima tappa del piccolo giro francese, presumibilmente sarà volatona. Al via ATB manda in fuga 2 uomini fuori classifica, noi mettiamo Yurchenko a controllare in testa al gruppo, sia per la volata sia per lo sprint intermedio che interessa a Fjodor Gorobsov a caccia del podio nella generale. Infatti al km 20 Fjodor attacca, ma Kaltembrun lo segue come un ombra anche se allo sprint il russo ha vita facile e conquista 2" preziosissimi. Adesso la situazione è di assoluta parità nel tempo e nei punti (32-32). Superato l'intermedio lasciamo andare la fuga per poi controllarla sempre con Yurchenko. A metà gara il prezioso aiuto di FL a Alkworld permettono al gruppo di iniziare a recuperare. Al secondo intermedio Kaltembrun prova ad anticipare Gorobsov ma niente di fatto, i due si marcano come ombre e tutto resta invariato. Ai -20 viene riassorbita la fuga, gli ultimi km sono tutti in controllo con noi, Alk e FL che lavoriamo per uno sprint di massa. E lo sprint arriva: fotocopia di quello di due giorni fa con Fox che battezza Salas, resiste a Schmarotz e vince la seconda tappa in questo giro. Una grande dimostrazione di forza. Completano l'opera la maglia bianca di Kozlov e un grande Gorobsov che batte Kaltembrun allo sprint e in virtù della miglior classifica a punti sale sul 3° gradino del podio. Un grandissimo giro, figlio di un lavoro di squadra veramente ottimo.
I risultati:
01. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Cédric Schmarotz (Team FL)
03. 00:00:00 Benito Salas (Alkworld)
11. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
16. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
Classifiche:
1: Miguel Otero (Alkworld)
2: Toni Hassler (Team FL)
3: Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
Classifica Scalatori: Tyrann Mathieu (Team Bearclaw)
Classifica a Punti: Benito Salas (Alkworld)
Classifica Giovani: Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
Cl. a Squadre: Team FL
Re: MOSCOW TEAM PRO
GRANDE MOSCOW
VERAMENTE UN BEL RISULTATO, COMPLIMENTI!
VERAMENTE UN BEL RISULTATO, COMPLIMENTI!
”This land is unlike any other place. Sardinia is another thing: enchanting space and distance to travel around, nothing done, nothing definitive. It's like freedom itself ". (D.H.Lawrence, 1921)
BIKE AUSTIS
BIKE AUSTIS
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Re: MOSCOW TEAM PRO
Grazie Austis, sono veramente soddisfaddo!
Naturalmente è niente in confronto a quello che stai facendo al Giro, ma nel mio piccolo provo a tenere alti i colori dell'Italia in questo gioco.
Magari un giorno mi dedicherò alle grandi corse a tappe e chissà che non riesca ad ottenere risultati come i tuoi. Per ora mi accontento
Continua cosi che ci fai sognare, a presto, in corsa!
MOSCA
Naturalmente è niente in confronto a quello che stai facendo al Giro, ma nel mio piccolo provo a tenere alti i colori dell'Italia in questo gioco.
Magari un giorno mi dedicherò alle grandi corse a tappe e chissà che non riesca ad ottenere risultati come i tuoi. Per ora mi accontento
Continua cosi che ci fai sognare, a presto, in corsa!
MOSCA
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Re: MOSCOW TEAM PRO
TOUR DE PICARDIE
1° TAPPA
Si parte con l'idea di mandare Gorobsov in fuga a caccia dei punti per la maglia rossa, purtroppo alla parte un intelligente blocco di Chartre scompiglia le carte e rimaniamo fuori dagli 8 uomini in fuga. Facciamo lavorare Lanoue e Schwartz per riportare dentro la fuga, ma spendiamo molto, troppo. Riacciuffati i fuggitivi attacchiamo con Fjodor e Siskauskas, ma Olsen più fresco ci soffia il primo GPM, tiuriamo fino al primo intermedio dove Siskauskas e Fjodor prendono almeno 6" e 4" buoni per la classifica generale. Decidiamo di rientrare in gruppo, i primi 75 km sono passati molto male per noi, abbiamo speso veramente troppo fallendo l'obiettivo dei punti GPM. In contropiede parte una fuga di 5 uomini, il gruppo controlla ma lascia fare, la fuga arriva ad avere circa 3', sufficienti per permettere ad un uomo di Bugatti di prendersi 10 punti che al 90% gli consegnano la maglia rossa. Buona fuga anche per Chartre che in virtuù dei 6" di abbuono guadagnati si veste di bianco per la classifica giovani. Poi inizia il paziente lavoro del gruppo per lo sprint finale, ai -10 il gruppo è compatto. Ultimi km tutti in controllo e volatona a ranghi completi. Come se non bastassero tutti gli errori commessi fino ad ora neanche il treno allestito per lo sprint funziona, cosicché Fox viene lasciato solo ai -250 metri, solo l'ottima condizione fisica gli consente di giungere 6°, facendo una volata praticamente da solo. Oggi veramente molto male, senza concentrazione e spirito di squadra non si va da nessuna parte. Vediamo domani e sapremo ricattarci. Unica nota leta i 50.000€ portati nelle nostre casse.
I risultati:
01. 00:00:00 Philipos Eudoxia (gigi-acer)
02. 00:00:00 Nguyen Khiem (US Postal - AMD)
03. 00:00:00 Sem Koning (Luebeck-Oilers)
06. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
13. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
17. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
22. 00:00:00 Oleg Yurchenko (Moscow Team Pro)
2° TAPPA
Un brutto giro, ecco quello che ci ricorderemo del Picardie 2012. Non andiamo in fuga ed è il primo errore di giornata, Genius che lo fa si prende 12" di abbuono ottimi per la classifica generale e per la maglia bianca che sembra ormai sua. Stiamo in gruppo, non lavoriamo e perdiamo anche l'attimo quando nei pressi del secondo intermedio Bugatti attacca per assicurarsi 4" che servono in classifica generale. Proviamo allora a concentrarci sullo sprint finale, ma sbagliamo ruota, o meglio, tutti si marcano a vicenda e lasciamo che La Cabana (offline) vada a vincere senza alcun problema. Alla fine Fox è soltanto 9°, peccato perchè dopo le due belle vittorie al Dunkerque non ha mai dato l'impressione di poter fare bene qui al Picardie. L'unica consolazione sono i quasi 40.000€ che portiamo a casa.
I risultati:
01. 00:00:00 Jasminko Mercedez (La Cabana)
02. 00:00:00 Oscar Frreire (Genius)
03. 00:00:00 Sem Koning (Luebeck-Oilers)
09. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
11. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
16. 00:00:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
23. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
24. 00:00:00 Oleg Yurchenko (Moscow Team Pro)
3° TAPPA
Basta una tappa corsa con il cuore
SALVATO ALMENO L'ONORE
Prima classifica a Squadre in bacheca. Fjodor 5°, Ramunas 9°
Finalmente degni del nome che portiamo. Dopo le pessime esibizioni dei giorni precedenti, oggi prepariamo una tattica da battaglia per provare a scompaginare un pò questo noiosissimo tour de Picardie. Al via subito in fuga la coppia di San Pietroburgo Konisev-Gorobsov, insieme a corridori di Genius e Luebeck Oilers. Dietro prova a contrattaccare Olsen seguito da uno scorrettissimo Bugatti, ben 2 team-attack per lui oggi. Tatticamente non si capisce perchè Bugatti tiri Olsen verso il ricongiungimento e verso la possibilità di insidiargli la maglia scalatori, i due parlottano in tedesco tanto che una mia richiesta di parlare inglese viene puntualmente ignorata. I sei al comando arrivano comunque ai due GPM entrambi vinti da Konisev (3° in quella speciale classifica) e all'intermedio dove Fjodor regola tutti aggiudicandosi 6" preziosi. Rientrati sulla fuga anche Olsen e Bugatti si smette di tirare e il gruppo rientra. La Cabana controlla fino ai -65 dal traguardo. Poi ripartiamo noi. Siskauskas bello fresco attacca portandosi dietro un indomito Gorobsov, ci segue US Postal con due uomini. Il quartetto marcia spedito verso l'ultimo intermedio dove l'uomo di US ne ha di più e vince, Fjodor esausto è comunque 2° e mette in cassa altri 4", rientriamo in gruppo e aspettiamo solo l'esito dello sprint di massa. E sprint di massa è. Fox battezza la ruota giusta di kiem ma Koning ha la stessa idea e lo precede, Patrick perde qualche colpo di pedale che gli costerà caro, finirà infatti 5°. In virtù di tanti punti conquistati dai nostri atleti riusciamo comunque a portare a casa la Classifica Generale a Squadre, la prima nella storia del team oltre ad un 5° posto nella generale con Gorobsov e al 9° di Siskauskas, alla fine l'onore è salvo, ma resta il rimpianto di aver corso male 2 tappe su 3 a questo giro.
I risultati:
01. 00:00:00 Sem Koning (Luebeck-Oilers)
02. 00:00:00 Nguyen Khiem (US Postal - AMD)
03. 00:00:00 James Sawyer (ChartreuseCycle)
05. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
19. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
20. 00:00:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
25. 00:00:00 Oleg Yurchenko (Moscow Team Pro)
26. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
Classifiche Generali:
1: Sem Koning (Luebeck-Oilers)
2: Nguyen Khiem (US Postal - AMD)
3: Jasminko Mercedez (La Cabana)
Classifica Scalatori: Xabi Alonso (Bugatti)
Classifica Sprinter: Sem Koning (Luebeck-Oilers)
Classifica Giovani: Miai Marinescu (Genius)
Classifica a Squadre: Moscow Team Pro
1° TAPPA
Si parte con l'idea di mandare Gorobsov in fuga a caccia dei punti per la maglia rossa, purtroppo alla parte un intelligente blocco di Chartre scompiglia le carte e rimaniamo fuori dagli 8 uomini in fuga. Facciamo lavorare Lanoue e Schwartz per riportare dentro la fuga, ma spendiamo molto, troppo. Riacciuffati i fuggitivi attacchiamo con Fjodor e Siskauskas, ma Olsen più fresco ci soffia il primo GPM, tiuriamo fino al primo intermedio dove Siskauskas e Fjodor prendono almeno 6" e 4" buoni per la classifica generale. Decidiamo di rientrare in gruppo, i primi 75 km sono passati molto male per noi, abbiamo speso veramente troppo fallendo l'obiettivo dei punti GPM. In contropiede parte una fuga di 5 uomini, il gruppo controlla ma lascia fare, la fuga arriva ad avere circa 3', sufficienti per permettere ad un uomo di Bugatti di prendersi 10 punti che al 90% gli consegnano la maglia rossa. Buona fuga anche per Chartre che in virtuù dei 6" di abbuono guadagnati si veste di bianco per la classifica giovani. Poi inizia il paziente lavoro del gruppo per lo sprint finale, ai -10 il gruppo è compatto. Ultimi km tutti in controllo e volatona a ranghi completi. Come se non bastassero tutti gli errori commessi fino ad ora neanche il treno allestito per lo sprint funziona, cosicché Fox viene lasciato solo ai -250 metri, solo l'ottima condizione fisica gli consente di giungere 6°, facendo una volata praticamente da solo. Oggi veramente molto male, senza concentrazione e spirito di squadra non si va da nessuna parte. Vediamo domani e sapremo ricattarci. Unica nota leta i 50.000€ portati nelle nostre casse.
I risultati:
01. 00:00:00 Philipos Eudoxia (gigi-acer)
02. 00:00:00 Nguyen Khiem (US Postal - AMD)
03. 00:00:00 Sem Koning (Luebeck-Oilers)
06. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
13. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
17. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
22. 00:00:00 Oleg Yurchenko (Moscow Team Pro)
2° TAPPA
Un brutto giro, ecco quello che ci ricorderemo del Picardie 2012. Non andiamo in fuga ed è il primo errore di giornata, Genius che lo fa si prende 12" di abbuono ottimi per la classifica generale e per la maglia bianca che sembra ormai sua. Stiamo in gruppo, non lavoriamo e perdiamo anche l'attimo quando nei pressi del secondo intermedio Bugatti attacca per assicurarsi 4" che servono in classifica generale. Proviamo allora a concentrarci sullo sprint finale, ma sbagliamo ruota, o meglio, tutti si marcano a vicenda e lasciamo che La Cabana (offline) vada a vincere senza alcun problema. Alla fine Fox è soltanto 9°, peccato perchè dopo le due belle vittorie al Dunkerque non ha mai dato l'impressione di poter fare bene qui al Picardie. L'unica consolazione sono i quasi 40.000€ che portiamo a casa.
I risultati:
01. 00:00:00 Jasminko Mercedez (La Cabana)
02. 00:00:00 Oscar Frreire (Genius)
03. 00:00:00 Sem Koning (Luebeck-Oilers)
09. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
11. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
16. 00:00:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
23. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
24. 00:00:00 Oleg Yurchenko (Moscow Team Pro)
3° TAPPA
Basta una tappa corsa con il cuore
SALVATO ALMENO L'ONORE
Prima classifica a Squadre in bacheca. Fjodor 5°, Ramunas 9°
Finalmente degni del nome che portiamo. Dopo le pessime esibizioni dei giorni precedenti, oggi prepariamo una tattica da battaglia per provare a scompaginare un pò questo noiosissimo tour de Picardie. Al via subito in fuga la coppia di San Pietroburgo Konisev-Gorobsov, insieme a corridori di Genius e Luebeck Oilers. Dietro prova a contrattaccare Olsen seguito da uno scorrettissimo Bugatti, ben 2 team-attack per lui oggi. Tatticamente non si capisce perchè Bugatti tiri Olsen verso il ricongiungimento e verso la possibilità di insidiargli la maglia scalatori, i due parlottano in tedesco tanto che una mia richiesta di parlare inglese viene puntualmente ignorata. I sei al comando arrivano comunque ai due GPM entrambi vinti da Konisev (3° in quella speciale classifica) e all'intermedio dove Fjodor regola tutti aggiudicandosi 6" preziosi. Rientrati sulla fuga anche Olsen e Bugatti si smette di tirare e il gruppo rientra. La Cabana controlla fino ai -65 dal traguardo. Poi ripartiamo noi. Siskauskas bello fresco attacca portandosi dietro un indomito Gorobsov, ci segue US Postal con due uomini. Il quartetto marcia spedito verso l'ultimo intermedio dove l'uomo di US ne ha di più e vince, Fjodor esausto è comunque 2° e mette in cassa altri 4", rientriamo in gruppo e aspettiamo solo l'esito dello sprint di massa. E sprint di massa è. Fox battezza la ruota giusta di kiem ma Koning ha la stessa idea e lo precede, Patrick perde qualche colpo di pedale che gli costerà caro, finirà infatti 5°. In virtù di tanti punti conquistati dai nostri atleti riusciamo comunque a portare a casa la Classifica Generale a Squadre, la prima nella storia del team oltre ad un 5° posto nella generale con Gorobsov e al 9° di Siskauskas, alla fine l'onore è salvo, ma resta il rimpianto di aver corso male 2 tappe su 3 a questo giro.
I risultati:
01. 00:00:00 Sem Koning (Luebeck-Oilers)
02. 00:00:00 Nguyen Khiem (US Postal - AMD)
03. 00:00:00 James Sawyer (ChartreuseCycle)
05. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
19. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
20. 00:00:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
25. 00:00:00 Oleg Yurchenko (Moscow Team Pro)
26. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
Classifiche Generali:
1: Sem Koning (Luebeck-Oilers)
2: Nguyen Khiem (US Postal - AMD)
3: Jasminko Mercedez (La Cabana)
Classifica Scalatori: Xabi Alonso (Bugatti)
Classifica Sprinter: Sem Koning (Luebeck-Oilers)
Classifica Giovani: Miai Marinescu (Genius)
Classifica a Squadre: Moscow Team Pro
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Re: MOSCOW TEAM PRO
Dopo il deludente Tour de Picardie oggi giorno di riposo per il team in vista dei prossimi appuntamenti che si spera possano riservare maggiori soddisfazioni.
Ne approfittiamo per fare un pò il punto della situazione generale.
La storia del Team si può dividere in due parti: la prima che va fino al 31-12-2011 nella quale abbiamo cercato di comprendere il gioco; la seconda dal 1-1-2012 nella quale abbiamo iniziato a programmare, investendo sui giovani.
Dal 1° gennaio 2012, e cioè da quando si è dato il via ad una seria programmazione , la squadra ha ottenuto:
-9 vittorie di tappa;
-1 vittoria in un Giro;
-4 podi in classifica generale;
-1 vittoria nella classifica a squadre;
-5 maglie bianche per la classifica giovani;
-2 maglie rosse per la classifica scalatori;
-2 maglie verdi per la classifica sprinter;
senza considerare 4 promozioni consecutive che ci hanno portato in 2° divisione e potrebbe arrivare la 5° promozione consecutiva che ci consacrerebbe nell'elite del game.
Sappiamo che c'è ancora molto da lavorare (abbiamo solo 10 ciclisti, non abbiamo nessun scalatore, servirebbe un terzo classico), ma se questi sono i risultati di una squadra che ha tre capitani sotto i 26 anni, per adesso va benissimo cosi. Non ci culliamo su nessun alloro perchè gli allori più importanti sono quelli che ancora debbono essere conquistati.
MOSCA SI RIPOSA, MA CI CREDE ANCHE QUANDO DORME
Ne approfittiamo per fare un pò il punto della situazione generale.
La storia del Team si può dividere in due parti: la prima che va fino al 31-12-2011 nella quale abbiamo cercato di comprendere il gioco; la seconda dal 1-1-2012 nella quale abbiamo iniziato a programmare, investendo sui giovani.
Dal 1° gennaio 2012, e cioè da quando si è dato il via ad una seria programmazione , la squadra ha ottenuto:
-9 vittorie di tappa;
-1 vittoria in un Giro;
-4 podi in classifica generale;
-1 vittoria nella classifica a squadre;
-5 maglie bianche per la classifica giovani;
-2 maglie rosse per la classifica scalatori;
-2 maglie verdi per la classifica sprinter;
senza considerare 4 promozioni consecutive che ci hanno portato in 2° divisione e potrebbe arrivare la 5° promozione consecutiva che ci consacrerebbe nell'elite del game.
Sappiamo che c'è ancora molto da lavorare (abbiamo solo 10 ciclisti, non abbiamo nessun scalatore, servirebbe un terzo classico), ma se questi sono i risultati di una squadra che ha tre capitani sotto i 26 anni, per adesso va benissimo cosi. Non ci culliamo su nessun alloro perchè gli allori più importanti sono quelli che ancora debbono essere conquistati.
MOSCA SI RIPOSA, MA CI CREDE ANCHE QUANDO DORME
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Re: MOSCOW TEAM PRO
CIRCUIT DE LORRAINE
1° TAPPA
Inizia il Circuit di Lorraine con due defezioni dell'ultimo minuto, Allagen e Berlin inizialmente iscritti rinunciano a partecipare alla corsa. Questa cosa ci costringe a cambiare i piani d'azione, avremmo lavorato per la classifica scalatori e per la maglia bianca, adesso con il n°1 sulle nostre spalle dobbiamo cercare di fare la corsa per portare a casa il premio più ambito: la classifica generale. La tappa di oggi inizia con una fuga di quattro atleti tra cui lo scalatore di Portiolo che vince il primo GPM prima di essere lasciato indietro dai compagni di fuga. Mettiamo Yurchenko a controllare lo svantaggio e il lavoro del giovane moscovita è egregio, controlla il gruppo, tiene lo svantaggio e poi va addirittura a chiudere la fuga in tempo per permettere a Kozlov di andare a prendere 4" ottimi per la classifica generale. Dopo un breve consulto in corsa decidiamo di non provare niente sul tratto al 4-5% presente ai -25, risparmiando energie per le prossime quattro tappe. Liva Porticcio, uno dei più attivi oggi, ci riprova due volte ma viene sempre controllato da Konisev messo a tirare gli ultimi 15 km. Ai -3 ci provano Siskauskas e Gorobsov ma il controllo del gruppo è forte. Decidiamo di lavorare anche noi per lo sprint di massa gli ultimissimi metri. Sprint che premia Eljyorfsson di V-Team e che vede il nostro Fox 4°. Buoni piazzamenti anche per Kozlov (7°) e Gorobsov (10°). E' stata una tappa che avremmo potuto provare a vincere, ma abbiamo optato per una scelta più conservativa che speriamo possa essere utile nelle prossime tappe.
I risultati:
01. 00:00:00 Holmar Eyjolfsson (V-Team)
02. 00:00:00 Alan Arrita (Liva Porticcio)
03. 00:00:00 James Sawyer (ChartreuseCycle)
04. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
07. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
10. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
14. 00:00:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
15. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
16. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
26. 00:00:00 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
2° TAPPA
Attacco micidiale all'ultimo km, Gorobsov non perdona
IL LEONE DI SAN PIETROBURGO
Gialla con Fjodor, bianca con Kozlov, primato a squadre: tris Mosca
"Quando siamo arrivati al traguardo ieri ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che non avevamo fatto il massimo per provare a vincere, oggi daremo l'anima per farlo", inizia con queste parole la tappa di oggi.
I primi 120 km vanno via tra attacchi e ricongiungimenti, tutti per la lotta della maglia a pois. La classifica scalatori fa gola a Portiolo e Liva Porticcio e i due team non si risparmiano, V-Team in maglia di leader si limita a controllare di tanto in tanto. Noi ce ne stiamo tranquilli e coperti nel gruppo. Il colpo di scena arriva al km 142, Enno si mette in testa sul 6% aggredendo la salita e spaccando il gruppo in due tronconi, davanti i migliori con noi che abbiamo ancora 7 corridori. In pianura lavora Konisev per scongiurare il ricongiungimento, e soprattutto per attaccare la maglia bianca rimasta attardata. Il lavora di Vyacheslav dura poco perché a circa 25 km dal traguardo parte l'attacco: Siskauskas vola in discesa tirandosi dietro il compagno Schwarz i due marciano compatti. Il vantaggio dei due attaccanti raggiunge i 20", dietro il gruppo tira fortissimo V-Team e Liva Porticcio. Lo svantaggio inizia a scendere, proviamo a far uscire dal gruppo Lanoue nel tentativo di aiutare i compagni all'attacco ma ci bloccano. Si arriva all'ultimo km con solo 1" di vantaggio, ci rialziamo sui pedali e il gruppo "canta vittoria" per lo sprint di massa. Purtroppo per loro non hanno fatto i conti con l'ultimo km al 3%, con una tattica di squadra perfetta che ha indebolito e molto il gruppo e con il "leone di San Pietroburgo" Fjodor Gorobsov che ai -1000 sferra una frustata incredibile, il gruppo forte anche dell'aiuto di Chartreuse non tiene. Gorobsov prende 100 metri di vantaggio e li porta al traguardo. Arriverà con 9" sul gruppo. Vittoria bella del singolo e meravigliosa per la tattica di squadra. Vestiamo la maglia di leader con Gorobsov, la bianca con Kozlov e balziamo in testa alla classifica di squadra. Domani tappa decisiva con uno strappo al 5-7% ai -10, ci sarà da lottare, proveremo a difendere le maglie come i nostri partigiani difesero Stalingrado.
I risultati:
01. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
02. 00:00:05 Mou Contador (azzurra)
03. 00:00:09 Marco Rossiilcapitano (portiolo)
07. 00:00:09 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
23. 00:00:09 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
26. 00:00:09 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
27. 00:00:09 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
30. 00:00:09 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
3° TAPPA
Altra azione devastante in compagnia di Hong
GOROBSOV-BIS: E' QUASI FATTA
Il moscovita si veste anche di verde, salva la bianca di Kozlov
La gara vive sulla fuga iniziale di Chartre lasciata a bagnomaria per circa 130 km con 5' di vantaggio e sui tentativi di Portiolo di andare a prendersi la maglia degli scalatori che presumibilmente dovrebbe avere già in cassaforte. Noi controlliamo con un indomito Yurchenko per circa 70-80 km, poi alterniamo gli eroi di ieri Siskauskas e Schwartz. Quando dopo il penultimo GPM ci prova V-Team è il turno di Lanoue andare a riassorbire la fuga e portare il gruppo al km 190. Qui arriva l'attacco di Gorobsov in compagnia di Hong e Ottavo che poi sarà staccato. Proviamo a far uscire dal gruppo anche Kozlov insieme a Lanoue per la maglia bianca ma dietro V-Team tira forte e quindi decidiamo di rientrare a aiutarlo per andare a riprendere Ottavo e salvare la classifica dei giovani. Operazione che riesce proprio all'ultimo chilometro. Lo sprint è una formalità con Gorobsov che molto più veloce di Hong ha vita relativamente facile e conquista il bis di ieri andando a fortificare la sua leadership in classifica generale, indossando, solo per un giorno, anche la maglia per la classifica a punti. Domani è probabile uno sprint di massa ma in questo pazzo giro mai niente è coi scontato.
I risultati:
01. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Hong Chul (portiolo)
03. 00:01:00 James Sawyer (ChartreuseCycle)
06. 00:01:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
07. 00:01:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
12. 00:01:00 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
16. 00:01:00 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
19. 00:01:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
22. 00:01:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
25. 00:01:00 Oleg Yurchenko (Moscow Team Pro)
4° TAPPA
Tappa non difficile e adatta ad uno sprint di massa. Inizialmente ci prova Liva Porticcio che però viene controllato da V-Team che lo invita a rimanere in gruppo e ad aiutare per lo sprint visto che ha 2 velocisti. Passano i primi due GPm con Portiolo che fa man bassa poi improvvisamente la corsa si anima. Liva Porticcio attacca portandosi dietro Ottavo di Portiolo, è un chiaro attacco per i punti della classifica scalatori, ma non possiamo far andare via Ottavo visto che pochi chilometri dopo i due GPM ci sarà uno sprint intermedio, e dobbiamo difendere la maglia bianca di Kozlov. Tiriamo con Siskauskas che ricuce la fuga in pochi km, Liva Porticcio si innervosisce non poco e insulta ma e gli altri. Veramente maleducato. Portiolo si prende i punti che gli servono poi attacca V-Team con Iker, vuolei 6" per recuperare qualche posizione in CG. Ci va bene cosi, lo teniamo sotto controllo e andiamo a prenderci con Kozlov 4" che rafforzano il suo primato nella classifica della maglia bianca. Dopo alcuni km tranquilli. Intorno al km 130, poco prima dell'ultimo intermedio di oggi rientriamo in ballo noi. Mettiamo Konisev a tirare e poi attacchiamo con lo stesso corridore e con Gorobosov; non ci interessano i 6" d'abbuono ma i 6 punti per la classifica a punti. Fjodor se li prende tutti. Dopo l'intermedio rientriamo in gruppo e lasciamo a V-Team il compito di controllare il gruppo per portarlo ad uno sprint di massa. Ma oggi siamo particolarmente combattivi: Joe Lanoue non è in grandissima forma ma ci prova lo stesso, con una bella sparata che lo porta fino ai -2, quando verrà ripreso dal plotone compatto. Si va allo sprint di massa dove Fox ha il compito tattico di controllare Eyjolfsson e per poco non ci riesce. Finira 3° proprio dietro alla ruota dell'islandese. Vince portiolo con marco Rossi, vittoria meritata. Sembrava una tappa scontata invece ci ha permesso di rafforzare la classifica della maglia bianca e soprattutto entrarein gioco anche per la verde. Gorobsov insegue infatti Eyjoolfsson a sole 3 lunghezze per quello che sarebbe un incredibile en-playn.
I risultati:
01. 00:00:00 Marco Rossiilcapitano (portiolo)
02. 00:00:00 Holmar Eyjolfsson (V-Team)
03. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
07. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
10. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
20. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
21. 00:00:00 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
22. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
5° TAPPA
Un giro dominato in lungo e in largo
Fjodor cannibale è anche re degli sprinter
Lavoriamo per la maglia rossa, lasciamo la tappa, e abbiamo ragione
Ultima tappa al circuit de Lorraine, possiamo vincere oggi ma ci mettiamo in testa di portarci a casa anche la maglia degli sprinter e lavoreremo per quello. I primi 125 km passano a ritmo di ciclo-turismo, solo Chartre cerca di animare un pò la corsa per prendersi i punti per la maglia degli sprinter e in parte ci riesce, anche se noi gli incolliamo Fox come un mastino che qualche punticino glielo porta via. Bravo Fox che in questo giro ha lavorato per la squadra, sacrificandosi e quando è stato chiamato in causa ha comunque fatto due buone volate nonostante che ci arrivasse sempre a corto d'ossigeno. Al km 130 la svolta. Mettiamo la maglia bianca Kozlov a fare ritmo sul 6% e il gruppo si sfalda, portiamo via una fuga di 13 atleti, di cui 5 nostri. Alterniamo a fare tempo Konisev e Enno in base alle caratteristiche del percorso. Konisev dopo aver lavorato si lascia riassorbire dal gruppo e davanti rimaniamo in 12 con circa 30" di vantaggio. Si mette a tirare Lanoue (rinunciando a vittoria sicura, perchè se attaccava non lo avrebbe seguito nessuno) e nonostante che dietro lavorino 5/6 atleti il gruppetto davanti diventa irraggiungibile. Rinunciamo ad attaccare, ci va bene arrivare allo sprint in modo da mettere tra noi e i velocisti più atleti possibile. E volata è: Portiolo anticipa tutti gli altri che si marcano e va meritatamente a vincere con Hong che raggiunge anche il 2° gradino del podio nella generale. Gorobsov finisce 5° e in virtù del piazzamento dello sprinter di V-Team va a vincere anche la maglia rossa per la classifica degli sprinter. Quindi riassumendo: 1°, 5°, 10° e 12° in CG; maglia bianca, maglia rossa, classifica squadre e 2 vittorie di tappa. Un trionfo!
I risultati:
01. 00:00:00 Hong Chul (portiolo)
02. 00:00:00 Klaas Iker (V-Team)
03. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
04. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
05. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
08. 00:00:00 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
Classifiche generali:
1: Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
2: Hong Chul (portiolo)
3: Holmar Eyjolfsson (V-Team)
Classifica Scalatori: Giorgio Ottavo (portiolo)
Classifica Sprinter: Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
Classifica Giovani: Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
Classifica a Squadre: Moscow Team Pro
GODITELO TUTTO FJODOR
1° TAPPA
Inizia il Circuit di Lorraine con due defezioni dell'ultimo minuto, Allagen e Berlin inizialmente iscritti rinunciano a partecipare alla corsa. Questa cosa ci costringe a cambiare i piani d'azione, avremmo lavorato per la classifica scalatori e per la maglia bianca, adesso con il n°1 sulle nostre spalle dobbiamo cercare di fare la corsa per portare a casa il premio più ambito: la classifica generale. La tappa di oggi inizia con una fuga di quattro atleti tra cui lo scalatore di Portiolo che vince il primo GPM prima di essere lasciato indietro dai compagni di fuga. Mettiamo Yurchenko a controllare lo svantaggio e il lavoro del giovane moscovita è egregio, controlla il gruppo, tiene lo svantaggio e poi va addirittura a chiudere la fuga in tempo per permettere a Kozlov di andare a prendere 4" ottimi per la classifica generale. Dopo un breve consulto in corsa decidiamo di non provare niente sul tratto al 4-5% presente ai -25, risparmiando energie per le prossime quattro tappe. Liva Porticcio, uno dei più attivi oggi, ci riprova due volte ma viene sempre controllato da Konisev messo a tirare gli ultimi 15 km. Ai -3 ci provano Siskauskas e Gorobsov ma il controllo del gruppo è forte. Decidiamo di lavorare anche noi per lo sprint di massa gli ultimissimi metri. Sprint che premia Eljyorfsson di V-Team e che vede il nostro Fox 4°. Buoni piazzamenti anche per Kozlov (7°) e Gorobsov (10°). E' stata una tappa che avremmo potuto provare a vincere, ma abbiamo optato per una scelta più conservativa che speriamo possa essere utile nelle prossime tappe.
I risultati:
01. 00:00:00 Holmar Eyjolfsson (V-Team)
02. 00:00:00 Alan Arrita (Liva Porticcio)
03. 00:00:00 James Sawyer (ChartreuseCycle)
04. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
07. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
10. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
14. 00:00:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
15. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
16. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
26. 00:00:00 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
2° TAPPA
Attacco micidiale all'ultimo km, Gorobsov non perdona
IL LEONE DI SAN PIETROBURGO
Gialla con Fjodor, bianca con Kozlov, primato a squadre: tris Mosca
"Quando siamo arrivati al traguardo ieri ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che non avevamo fatto il massimo per provare a vincere, oggi daremo l'anima per farlo", inizia con queste parole la tappa di oggi.
I primi 120 km vanno via tra attacchi e ricongiungimenti, tutti per la lotta della maglia a pois. La classifica scalatori fa gola a Portiolo e Liva Porticcio e i due team non si risparmiano, V-Team in maglia di leader si limita a controllare di tanto in tanto. Noi ce ne stiamo tranquilli e coperti nel gruppo. Il colpo di scena arriva al km 142, Enno si mette in testa sul 6% aggredendo la salita e spaccando il gruppo in due tronconi, davanti i migliori con noi che abbiamo ancora 7 corridori. In pianura lavora Konisev per scongiurare il ricongiungimento, e soprattutto per attaccare la maglia bianca rimasta attardata. Il lavora di Vyacheslav dura poco perché a circa 25 km dal traguardo parte l'attacco: Siskauskas vola in discesa tirandosi dietro il compagno Schwarz i due marciano compatti. Il vantaggio dei due attaccanti raggiunge i 20", dietro il gruppo tira fortissimo V-Team e Liva Porticcio. Lo svantaggio inizia a scendere, proviamo a far uscire dal gruppo Lanoue nel tentativo di aiutare i compagni all'attacco ma ci bloccano. Si arriva all'ultimo km con solo 1" di vantaggio, ci rialziamo sui pedali e il gruppo "canta vittoria" per lo sprint di massa. Purtroppo per loro non hanno fatto i conti con l'ultimo km al 3%, con una tattica di squadra perfetta che ha indebolito e molto il gruppo e con il "leone di San Pietroburgo" Fjodor Gorobsov che ai -1000 sferra una frustata incredibile, il gruppo forte anche dell'aiuto di Chartreuse non tiene. Gorobsov prende 100 metri di vantaggio e li porta al traguardo. Arriverà con 9" sul gruppo. Vittoria bella del singolo e meravigliosa per la tattica di squadra. Vestiamo la maglia di leader con Gorobsov, la bianca con Kozlov e balziamo in testa alla classifica di squadra. Domani tappa decisiva con uno strappo al 5-7% ai -10, ci sarà da lottare, proveremo a difendere le maglie come i nostri partigiani difesero Stalingrado.
I risultati:
01. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
02. 00:00:05 Mou Contador (azzurra)
03. 00:00:09 Marco Rossiilcapitano (portiolo)
07. 00:00:09 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
23. 00:00:09 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
26. 00:00:09 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
27. 00:00:09 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
30. 00:00:09 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
3° TAPPA
Altra azione devastante in compagnia di Hong
GOROBSOV-BIS: E' QUASI FATTA
Il moscovita si veste anche di verde, salva la bianca di Kozlov
La gara vive sulla fuga iniziale di Chartre lasciata a bagnomaria per circa 130 km con 5' di vantaggio e sui tentativi di Portiolo di andare a prendersi la maglia degli scalatori che presumibilmente dovrebbe avere già in cassaforte. Noi controlliamo con un indomito Yurchenko per circa 70-80 km, poi alterniamo gli eroi di ieri Siskauskas e Schwartz. Quando dopo il penultimo GPM ci prova V-Team è il turno di Lanoue andare a riassorbire la fuga e portare il gruppo al km 190. Qui arriva l'attacco di Gorobsov in compagnia di Hong e Ottavo che poi sarà staccato. Proviamo a far uscire dal gruppo anche Kozlov insieme a Lanoue per la maglia bianca ma dietro V-Team tira forte e quindi decidiamo di rientrare a aiutarlo per andare a riprendere Ottavo e salvare la classifica dei giovani. Operazione che riesce proprio all'ultimo chilometro. Lo sprint è una formalità con Gorobsov che molto più veloce di Hong ha vita relativamente facile e conquista il bis di ieri andando a fortificare la sua leadership in classifica generale, indossando, solo per un giorno, anche la maglia per la classifica a punti. Domani è probabile uno sprint di massa ma in questo pazzo giro mai niente è coi scontato.
I risultati:
01. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
02. 00:00:00 Hong Chul (portiolo)
03. 00:01:00 James Sawyer (ChartreuseCycle)
06. 00:01:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
07. 00:01:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
12. 00:01:00 Vyacheslav Konysev (Moscow Team Pro)
16. 00:01:00 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
19. 00:01:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
22. 00:01:00 Ramunas Siskauskas (Moscow Team Pro)
25. 00:01:00 Oleg Yurchenko (Moscow Team Pro)
4° TAPPA
Tappa non difficile e adatta ad uno sprint di massa. Inizialmente ci prova Liva Porticcio che però viene controllato da V-Team che lo invita a rimanere in gruppo e ad aiutare per lo sprint visto che ha 2 velocisti. Passano i primi due GPm con Portiolo che fa man bassa poi improvvisamente la corsa si anima. Liva Porticcio attacca portandosi dietro Ottavo di Portiolo, è un chiaro attacco per i punti della classifica scalatori, ma non possiamo far andare via Ottavo visto che pochi chilometri dopo i due GPM ci sarà uno sprint intermedio, e dobbiamo difendere la maglia bianca di Kozlov. Tiriamo con Siskauskas che ricuce la fuga in pochi km, Liva Porticcio si innervosisce non poco e insulta ma e gli altri. Veramente maleducato. Portiolo si prende i punti che gli servono poi attacca V-Team con Iker, vuolei 6" per recuperare qualche posizione in CG. Ci va bene cosi, lo teniamo sotto controllo e andiamo a prenderci con Kozlov 4" che rafforzano il suo primato nella classifica della maglia bianca. Dopo alcuni km tranquilli. Intorno al km 130, poco prima dell'ultimo intermedio di oggi rientriamo in ballo noi. Mettiamo Konisev a tirare e poi attacchiamo con lo stesso corridore e con Gorobosov; non ci interessano i 6" d'abbuono ma i 6 punti per la classifica a punti. Fjodor se li prende tutti. Dopo l'intermedio rientriamo in gruppo e lasciamo a V-Team il compito di controllare il gruppo per portarlo ad uno sprint di massa. Ma oggi siamo particolarmente combattivi: Joe Lanoue non è in grandissima forma ma ci prova lo stesso, con una bella sparata che lo porta fino ai -2, quando verrà ripreso dal plotone compatto. Si va allo sprint di massa dove Fox ha il compito tattico di controllare Eyjolfsson e per poco non ci riesce. Finira 3° proprio dietro alla ruota dell'islandese. Vince portiolo con marco Rossi, vittoria meritata. Sembrava una tappa scontata invece ci ha permesso di rafforzare la classifica della maglia bianca e soprattutto entrarein gioco anche per la verde. Gorobsov insegue infatti Eyjoolfsson a sole 3 lunghezze per quello che sarebbe un incredibile en-playn.
I risultati:
01. 00:00:00 Marco Rossiilcapitano (portiolo)
02. 00:00:00 Holmar Eyjolfsson (V-Team)
03. 00:00:00 Patrick Fox (Moscow Team Pro)
07. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
10. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
20. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
21. 00:00:00 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
22. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
5° TAPPA
Un giro dominato in lungo e in largo
Fjodor cannibale è anche re degli sprinter
Lavoriamo per la maglia rossa, lasciamo la tappa, e abbiamo ragione
Ultima tappa al circuit de Lorraine, possiamo vincere oggi ma ci mettiamo in testa di portarci a casa anche la maglia degli sprinter e lavoreremo per quello. I primi 125 km passano a ritmo di ciclo-turismo, solo Chartre cerca di animare un pò la corsa per prendersi i punti per la maglia degli sprinter e in parte ci riesce, anche se noi gli incolliamo Fox come un mastino che qualche punticino glielo porta via. Bravo Fox che in questo giro ha lavorato per la squadra, sacrificandosi e quando è stato chiamato in causa ha comunque fatto due buone volate nonostante che ci arrivasse sempre a corto d'ossigeno. Al km 130 la svolta. Mettiamo la maglia bianca Kozlov a fare ritmo sul 6% e il gruppo si sfalda, portiamo via una fuga di 13 atleti, di cui 5 nostri. Alterniamo a fare tempo Konisev e Enno in base alle caratteristiche del percorso. Konisev dopo aver lavorato si lascia riassorbire dal gruppo e davanti rimaniamo in 12 con circa 30" di vantaggio. Si mette a tirare Lanoue (rinunciando a vittoria sicura, perchè se attaccava non lo avrebbe seguito nessuno) e nonostante che dietro lavorino 5/6 atleti il gruppetto davanti diventa irraggiungibile. Rinunciamo ad attaccare, ci va bene arrivare allo sprint in modo da mettere tra noi e i velocisti più atleti possibile. E volata è: Portiolo anticipa tutti gli altri che si marcano e va meritatamente a vincere con Hong che raggiunge anche il 2° gradino del podio nella generale. Gorobsov finisce 5° e in virtù del piazzamento dello sprinter di V-Team va a vincere anche la maglia rossa per la classifica degli sprinter. Quindi riassumendo: 1°, 5°, 10° e 12° in CG; maglia bianca, maglia rossa, classifica squadre e 2 vittorie di tappa. Un trionfo!
I risultati:
01. 00:00:00 Hong Chul (portiolo)
02. 00:00:00 Klaas Iker (V-Team)
03. 00:00:00 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
04. 00:00:00 Ernst Enno (Moscow Team Pro)
05. 00:00:00 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
08. 00:00:00 Joe Lanoue (Moscow Team Pro)
Classifiche generali:
1: Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
2: Hong Chul (portiolo)
3: Holmar Eyjolfsson (V-Team)
Classifica Scalatori: Giorgio Ottavo (portiolo)
Classifica Sprinter: Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
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Re: MOSCOW TEAM PRO
LO ZARINO DI PIKALEVO
Si chiama Leonid Golubev la nuova speranza di Mosca. 20 enne nato a Pikalevo nella provincia di Leningrado, è un giovane corridore classico dotato di buona volata, ha il suo tallone d'achille in discesa ma può e deve migliorarsi molto. Sarà aggregato alla squadra il giorno 01/06 e ricoprirà il ruolo di gregario del capitano di turno.
Caratteristiche tecniche:
montagna: 56
pianura: 74
discesa: 55
cronometro: 60
sprint: 63
recupero:42
Al nuovo arrivato un grosso in bocca al lupo e l'augurio di una carriera ricca di successi e soddisfazioni.
Si chiama Leonid Golubev la nuova speranza di Mosca. 20 enne nato a Pikalevo nella provincia di Leningrado, è un giovane corridore classico dotato di buona volata, ha il suo tallone d'achille in discesa ma può e deve migliorarsi molto. Sarà aggregato alla squadra il giorno 01/06 e ricoprirà il ruolo di gregario del capitano di turno.
Caratteristiche tecniche:
montagna: 56
pianura: 74
discesa: 55
cronometro: 60
sprint: 63
recupero:42
Al nuovo arrivato un grosso in bocca al lupo e l'augurio di una carriera ricca di successi e soddisfazioni.
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Re: MOSCOW TEAM PRO
BRAVO MIRKO!
Dopo i trionfi al Lorraine ci trasferiamo in Germania, e in attesa del Bayern Tour decidiamo di partecipare ad una piccola gara locale, per non perdere il ritmo e per testare la forma di alcuni atleti. Parte una fuga al km 1, lasciamo tirare Lorient in gruppo e quando smette contrattacchiamo con Konisev e Schwarz. Il gruppetto in fuga ci attende, li raggiungiamo in pochi chilometri e ci mettiamo a collaborare con Konisev portando la fuga ai 7' di vantaggio. Dietro si traccheggia parecchio e solo lorient si mette a lavorare per ricucicere lo svantaggio. Si arriva ai -50, sulla prima montagnetta di giornata, il gruppo perde i primi pezzi e guadagna meno del previsto, si comincia la discesa con ancora 4'30" di vantaggio. Nel frattempo konisev che ha ben lavorato si fa riassorbire dal gruppo e davanti rimangono in 6 che collaborano con profitto. Inizia a lavorare Bugatti, favorito conclamato, ma la fuga non perde molto e inizia la seconda e ultima salita con ancora 4' di vantaggio. Sulla salita attacca un bel gruppo di circa 10 unità, che guadagna qualcosa ma non molto. AlmavivaItalia rompe il gruppo inseguitore forzando in salita, davanti continuano spediti, dietro si alternano in molti ma con scarsa convinzione. Ai -25 inizia la salita e i fuggitivi devono amministrare ancora 2'30". Gli ultimi 25 chilometri riservano poco, qualche tentativo di fuoriuscita dal gruppo e un lavoro del gruppo stesso infruttuoso. I 6 in fuga arrivano cosi a giocarsi la vittoria allo sprint con una manciata di secondi dal gruppo. Davanti Schwarz prende la ruota di Wookie e ai -50 è davanti a tutti ma deve arrendersi finendo 3°, un ottimo risultato in ogni caso. Dietro un grande Kozlov vince la volata del gruppo dimostrandosi scaltro e in ottima forma per un 7° posto molto buono. Domani riposo, poi Bayern Tour.
I risultati:
01. 00:00:00 Tom Banks (SV Furpach)
02. 00:00:00 Stefano Veronese (Summer team)
03. 00:00:00 Mirko Schwarz (Moscow Team Pro)
07. 00:00:12 Aleksander Kozlov (Moscow Team Pro)
18. 00:00:12 Fjodor Gorobsov (Moscow Team Pro)
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