Conferenza Zampa 24/10/2012

[Pirkio]

Il direttore sportivo del team Motorizzati Sherpa Zappa ha organizzato una conferenza stampa per parlare della situazione del team e delle alte squadre italiane

D: Salve Sherpa, è un piacere averla qui, lei è il primo direttore sportivo che si espone alle domande dei giornalisti, spera che altri seguano le sue orme?
S: Per me è un piacere essere quì, ho deciso di organizzare questa conferenza stampa per sopperire alla noia del calendario in questi giorni, chissà che altri non seguano il mio esempio, lo spero proprio.

D: Iniziamo con le domande, Motorizzati ha avuto una pausa in estate nella quale non ha potuto correre il tour ne la vuelta, tuttavia l'idea comune era che Luca Nervi avrebbe potuto competere per vincere o piazzarsi sul podio, qual'è la sua opinione?
S: Beh sicuramente Luca è un corridore formidabile, tuttavia le spese sarebbero state eccessive, ed il tempo per correre in quel periodo non c'era assolutamente.

D: La squadra ha quindi iniziato una rifondazione, sono partite alcune vecchie glorie e sono stati acquistati altri corridori, cosa vi aspettate da loro?
S: I ragazzi sono giovani, abbiamo svecchiato la squadra, adesso ci vorrà pazienza, per novembre è previsto l'arrivo dell'ultimo classico, e speriamo che segua le orme del padre già grande corridore in rsf.. Ora non voglio rivelare il nome, posso dirvi soltanto che è stato il più forte corridore che l'italia ricordi nelle corse in linea.. (Sorride)

D: A quali corse ambite?
S: Ambiamo a tutto, senza esclusioni, stiamo costruendo una squadra versatile come base, poi si deciderà, ma a grandi linee anche in futuro lo scheletro del team rimarrà questo, con 3 classici un paio di passisti con recupero alto ed una crono media 65.

D: Cosa ne pensa degli altri team italiani?
S: Classifiche alla mano, in divisione uno abbiamo un solo team attivo, Velopiemonte,
In divisione due incalza il ritorno a grandi livelli di Auxilium Torino, trascinato da Maglioli, questo ragazzo che sta stupendo tutti, sempre in seconda divisione c'è Moscow team che sta facendo 3.000 punti a stagione e secondo me può arrivare in D1, purtroppo ho appreso la volontà di cedere Krupois, secondo me è un errore e lascerebbe il team senza sprinter per un paio di stagioni.
Sempre in divisione due ci sono Luna ed Alma a rischio retrocessione, entrambe le squadre sono molto più competitive in montagna che in piano e stanno soffrendo questa stagione, ma la prossima sono sicuro che torneranno subito in D2.
Tra gli altri noti ci sono Portiolo in D4, ennesimo sprinterteam, RVB sport, novità assoluta, 54 gare ed 11 vittorie, primi in D5, molto vicino alla promozione anche Vagaderi ma ahimè non vedo un vero fenomeno al momento che possa trascinare la squadra a livelli alti, Doria, in zona retrocessione purtroppo non corre..
In D6, Fragola al primo posto, ma con 2 leader da cambiare, Ponte lux al terzo con una squadra giovane e molto competitiva, lo vedo in D1 in 5 stagioni grazie ai suoi 3 giovani classici!
Ahimè anche Austis non sta correndo, tuttavia questa stagione ha acquistato 3 corridori, quindi potrebbe essere un felice ritorno, chissà se partendo dal mese prossimo in D5!
Li scrivo per ultimi, i nostri fratelli del club nautico hanno cambiato nome, ora sono in zona retrocessione D4, il nome della squadra è team fedex, gli auguro tutto il bene per il futuro a nome della squadra.

[Moscow Team Pro]

Seguendo l'esempio del team Motorizzati anche il Moscow Team Pro nella figura del suo Direttore Sportivo Ramunas Siskauskas ha organizzato una conferenza stampa per parlare della situazione del team e della situazione generale.

Buonasera Ramunas, una stagione molto difficile la vostra, che ne pensate?
Salve a lei. In effetti non siamo riusciti a cogliere neppure una vittoria, sarebbe la prima volta dopo ben dieci stagioni. Purtroppo non ci sono state corse in calendario che ci hanno favorito e non abbiamo avuto moltissimo tempo. In realtà avevamo putato tutto su due obiettivi: Tours, dove Kruopis ha fallito purtroppo e questo ha codizionato pesantemete la stagione, perchè la forma era per l'inizio della stagione e nelle corse sprint del finale siamo arrivati cotti. Adesso abbiamo il secondo obiettivo stagionale che per scaramanzia non menzioniamo (ride, è chiaro che si tratta del Campionato nazionale Russo), speriamo di rompere li il ostro digiuno.

In questo 2012 siete sembrati uno dei team maggiormente in crescita, adesso pare che vi siete un pò fermati.
Abbiamo corridori giovani, che devono e possono crescere. Penso che 6 passisti dai 22 ai 26 anni da 82 a 87 flach come li abbiamo noi in pochi ce li hanno. Abbiamo un giovane sprinter che sta crescendo e il cronoman Campione del Mondo Under 23. Quando torneranno le nostre corse noi ci saremo.

Le faccio due nomi: Aidis Kruopis e Fjodor Gorobsov, che le viene in mente?
Mi vengono in mente 15 vittorie, 3 giri, 4 podi, 5 verdi in due. I più grandi della storia del team. Finiranno la loro carriera qui da noi, e per tranquillizzare l''amico Piero voglio annunciare che Kruopis correrà con noi anche la prossima stagione, sperando di avere un pò più di fortuna negli allenamenti.

Qual'è il panorama italiano?
Non è roseo. Poche squadre mi entusiasmano, spero vivamente che Motorizzati torni al 100% nel gioco e soprattutto che Bike Austis ricominci a correre. Per il resto poca roba: Aux vince e non è una novità, VeloPiemonte dev'essere un genio visto che ha acquisito una scaltrezza che giocatori molto più esperti di lui non hanno; spero in Luna e Brath e faccio un grosso in bocca al lupo a Marchino (Fedex).

Domanda secca: i tre migliori in assoluto.
Alkworld, RockstarInc, Auxilium Torino.

[UC PonteVecchio]

Ponte lux al terzo con una squadra giovane e molto competitiva, lo vedo in D1 in 5 stagioni grazie ai suoi 3 giovani classici!
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ci proviamo, grazie per la stima!

[Moscow Team Pro]

Dopo alcuni mesi torna a parlare a ruota libera ramunas Siskauskas direttore tecnico del team Moscow Team pro.

Come va?
Diciamo bene. Sapevamo che l'eredità che ci lasciava l'addio di Kruopis non sarebbe stato facile gestirla. E cosi è stato. Il nostro sprinter Dzagoev ci sta mettendo più del previsto a maturare, ma finalmente ha raggiunto un sufficiente livello di competitività (93 sprint) a 25 anni. Non è da considerarsi un fenomeno ma qualcosa di buono può farlo, in attesa che l'altro giovane 21enne Golicyn dimostri che la cifra investita per lui è stata congrua. Purtroppo in volata abbiamo avuto parecchia sfortuna, molti podi ma nessun successo, ogni volta qualcuno è andato più forte di noi.

Qualcosina comunque l'avete racimolato.
Si. Con fughe, crono, imboscate e grazie al pavé. Le classiche del nord sono il nostro grande obiettivo per questa primavera e speriamo che Jamieson dopo aver fatto molto bene in Messico al tour del Pavé possa ripetersi nelle corse che contano su in nord Europa.

Quando vi vedremo in un grande Giro?
Speriamo presto. Non correremo il Giro d'Italia, il percorso non è adatto a noi, ma speriamo di essere al via al Tour e perché no anche alla vuelta.

Cosa sogna Mosca?
Indubbiamente la Roubaix, il Fiandre e magari una vittoria al Tour de France. Anche se sono corse difficilissime. Diciamo che il nostro reale obiettivo è quello di poterle correre con la speranza di vincerle. Sarebbe già molto.

Un rimpianto e un saluto.
Non aver confermato la maglia di Campione russo (maledetto lavoro), un saluto a chi sentiamo poco ma al quale ci sentiamo vicini. Torna presto Austis!

[Moscow Team Pro]

Chiudiamo la prima parte di stagione in modo molto positivo. Dopo esserci confermati molto bene sul pavé vincendo corse tra cui la Gand-Wevelgem e la Parigi - Roubaix e giri come il West Vlaanderen, abbiamo vinto 4 tappe al Tour de France tra cui 3 volate e la tappa del pavé conquistando la 2° piazza nella classifica a punti. Era difficile fare meglio in questa prima parte di stagione, siamo soddisfatti anche perché abbiamo messo le basi per tornare ad essere molto competitivi nelle volate. In questo momento abbiamo un treno buono (75-91-92) che può migliorare considerando la giovane età di Wippert e Clarke.

Approfittiamo per annunciare l'ingaggio di due giovani corridori inglesi, Steven Kennaugh e Ian Rowe, che saranno utilissimi per le volate e sul pavé.

I prossimi obiettivi saranno tappe e possibilmente maglia verde al Giro della Polonia e le classiche veloci, Tours, Bruxelles e Fourmies con Clarke e quelle in Canada con Cameron Pheelan.

Il futuro vorrebbe che dessimo l'assalto al Giro delle Fiandre e partecipare per la prima volta al Giro d'Italia.

[Moscow Team Pro]

La stagione è ormai alla fine ed è sicuramente tempo di bilanci.

Com'è stata questa stagione Flinders?
Abbiamo rilevato il team e abbiamo cercato di sfruttarne le capacità nelle volate e nelle corse di un giorno. Piano piano lo stiamo trasformando per altri obiettivi. In ogni caso quest'anno abbiamo privilegiato la qualità delle vittorie alla quantità. Molte classiche vinte tra cui il nostro secondo monumento, il Fiandre. E' sicuramente mancata la partecipazione ad un grande giro.

Il Fiandre quindi come fiore all'occhiello...
Sicuramente, ma non solo. Fourmies, Scheldelprijs, Fiandre, Amburgo. Tantissimi podi sempre nelle classiche e prestazioni spesso convincenti nonostante un team che di salita non vuol sentir parlare...

Futuro: cosa nel breve termine e cosa a lungo termine.
Finiamo bene il Giro della Germania poi Sachsen. Sicuramente December Tour e Tour del pavé. Più avanti Sanremo e ancora Fiandre sono obiettivi realistici con Matthews e Burke. Correremo Giro, Tour e Vuelta per fare bene in CG, ma contiamo di essere competitivi anche nelle Ardenne.

Come vede il panorama italiano?
Più o meno è lo stesso. Aux fa il capopolo, vincendo corse alla stessa maniera. Dietro di lui team competitivi come Coroncina, Luques e Luna dai quali però mi aspetto sempre una zampata nelle corse che contano. Poi Doria e Velo, che corrono bene, ma corrono poco.