Ciao a tutti. Mi sono iscritto recentemente dopo aver giocato un pochino forse un paio di anni fa. Ora come allora si viene invitati a seguire lo svolgimento delle gare anche per imparare alcune regole di fair play, oltre che le tattiche di corsa. Ieri ho partecipato alla gara con lo Zoncolan, eravamo in sei e due squadre sono andate in fuga con una coppia a testa di corridori NON da montagna. Approssimandosi le montagne altre due squadre hanno cominciato a tirare il gruppo: in corsa c'erano 4-5 corridori da montagna sullo stesso livello di cui uno era mio. Dopo essere stato un po senza far niente ho pensato che il mio poteva tranquillamente giocarsi un buon piazzamento e ho aiutato a recuperare il gap. Sono venute fuori le lamentele di chi era in testa, mi è stato detto che avevo boicottato la fuga. Dunque:
avendo un atleta da eventuale vittoria ho sbagliato a volerlo portare in testa?
A parer mio chi era in fuga non poteva sperare di passare indenne quelle pendenze, infatti il loro vantaggio è sparito in pochi km.
Non volendomi portare appresso altri dovevo forse scattare da solo?
Accetto lezioni, rimbrotti...sopporterò con pazienza.
Ciao
Regole non scritte e fair play
Moderator: italianmods
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Re: Regole non scritte e fair play
Premesso che la tua squadra fa cagare. No, scherzo non male per inizio. Un po' bassi i valori di salita dei non scalatori e spesso ti ritroverai con solo 2 davanti e lo scalatore pagherà in termini di energie rispetto agli altri con più gregari. Ma col tempo puoi migliorare tutta la squadra.
In genere chi ha lo scalatore più forte è deve muoversi per primo e in questo gioco anche un solo punto di salita fa la differenza.
Chi critica spesso e volentieri non sa giocare. Chi è che si è incazzato?
In genere chi ha lo scalatore più forte è deve muoversi per primo e in questo gioco anche un solo punto di salita fa la differenza.
Chi critica spesso e volentieri non sa giocare. Chi è che si è incazzato?
Mens sana in corpore sano
Re: Regole non scritte e fair play
Ciao, rieccoci, grazie per aver risposto subito. Il nome del mio avversario non te lo dico, magari aveva anche ragione, non ho scritto il post per dargli addosso.Per la squadra ovviamente hai ragione, mi sono accorto in ritardo che si era disgregata (errore), ma il fatto di ritrovarmi in una gara con pochi partecipanti ed il mio leader al livello degli altri tre papabili per la vittoria mi ha fatto pensare:"Quando mi ricapita ora che sono ancora all'inizio?" Ci ho pensato per un po di km poi mi sono detto che in fondo la fuga non aveva futuro su quelle montagne( se non ricordo male noi avevamo 85-85 montagna, i fuggitivi sul 60). Comunque poi mi sono distratto ancora varie volte, due sono scappati e si sono giocati la vittoria mentre io sono arrivato quasi morto nel rincorrere(come hai ipotizzato). Tutta esperienza, ma la mia curiosità era di capire se avevo contravvenuto al fair play.
Comunque situazioni così non credo si ripresenteranno subito quindi riprenderò le mie partecipazioni di apprendistato. Buona Pasqua. Ci si incontra in gara.
Comunque situazioni così non credo si ripresenteranno subito quindi riprenderò le mie partecipazioni di apprendistato. Buona Pasqua. Ci si incontra in gara.
Re: Regole non scritte e fair play
Da membro del Comitato del Fair Play ti garantisco una cosa, cioè che NON hai violato alcuna regola del fair play.Marcus wrote:Ciao, rieccoci, grazie per aver risposto subito. Il nome del mio avversario non te lo dico, magari aveva anche ragione, non ho scritto il post per dargli addosso.Per la squadra ovviamente hai ragione, mi sono accorto in ritardo che si era disgregata (errore), ma il fatto di ritrovarmi in una gara con pochi partecipanti ed il mio leader al livello degli altri tre papabili per la vittoria mi ha fatto pensare:"Quando mi ricapita ora che sono ancora all'inizio?" Ci ho pensato per un po di km poi mi sono detto che in fondo la fuga non aveva futuro su quelle montagne( se non ricordo male noi avevamo 85-85 montagna, i fuggitivi sul 60). Comunque poi mi sono distratto ancora varie volte, due sono scappati e si sono giocati la vittoria mentre io sono arrivato quasi morto nel rincorrere(come hai ipotizzato). Tutta esperienza, ma la mia curiosità era di capire se avevo contravvenuto al fair play.
Comunque situazioni così non credo si ripresenteranno subito quindi riprenderò le mie partecipazioni di apprendistato. Buona Pasqua. Ci si incontra in gara.
Quelli in fuga probabilmente si lamentavano perché pensavano tu non fossi il vero favorito della gara (magari avevi il leader ma non avevi dei gregari a supportarlo buoni), e diciamo che in quel caso è in genere meglio non tirare, altrimenti si favorisce il favorito. Detto questo poi vedrai tu con l'esperienza quando sarà il caso di tirare o meno, difatti nonostante le critiche nessuno ti ha dato -2
Buona Pasqua!
Re: Regole non scritte e fair play
Ero indeciso se scrivere il post, leggendo qua e la nel forum vedevo che era un po fermo, specialmente questo thread.Invece mi è servito e magari può servire anche a qualche altro che si avvicina a questo gioco. Grazie anche per la tua risposta Luques, credo che questo sia stato lo scenario della gara. Infatti non ce l'avevo con gli avversari che in ogni caso mi hanno dato il punto fair play. Poi chissà, magari le osservazioni erano in modo scherzoso, spesso l'inglese usato mi sembra approssimativo; la pluralità di lingue da un lato è interessante, ma io sono un po pigro per stare continuamente su google translator per il francese e il tedesco.
Re: Regole non scritte e fair play
La verità è che spesso si cerca anche di condizionare gli avversari per tirare acqua al proprio mulino, del resto la gara è garaMarcus wrote:Ero indeciso se scrivere il post, leggendo qua e la nel forum vedevo che era un po fermo, specialmente questo thread.Invece mi è servito e magari può servire anche a qualche altro che si avvicina a questo gioco. Grazie anche per la tua risposta Luques, credo che questo sia stato lo scenario della gara. Infatti non ce l'avevo con gli avversari che in ogni caso mi hanno dato il punto fair play. Poi chissà, magari le osservazioni erano in modo scherzoso, spesso l'inglese usato mi sembra approssimativo; la pluralità di lingue da un lato è interessante, ma io sono un po pigro per stare continuamente su google translator per il francese e il tedesco.
Tu senti un po' tutte le campane, poi con l'esperienza capirai sempre meglio quando è il caso e quando no.
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