RUTA DEL SOL
Per un problema organizzativo non partecipiano al Giro di Sardegna e allora tutti in Spagna per provare a fare bene. Si rinuncia a Tikki e quindi a fare classifica per provare a fare un giro all'attacco sperando nelle fughe e negli arrivi di tappa.
1° TAPPA - cronoprologo
Il cronoprologo è per noi solo un allenamento, non ci sono specialisti e non c'è volontà di fare classifica, solo Kouki Hong si mette inmostra arrivando 7° e portando un pò di soldini nelle casse.
2° TAPPA
E' la tappa più semplice del giro, con Finn Degenkolb in squadra disponiamo dello sprinter più forte, ci lasciano fare la corsa ma andando avanti lungo i 198 km della tappa ci si accorge dell'ottima gamba di classici forti e che probabilmente nell'ultimo km al 3% s'inventeranno qualcosa non permettendo la volata a ranghi completi. Ai - 15 prepariamo un attacco con Degenkolb Paul e Kouki Hoing, molto forti in pianura, ma qualcosa va storto, Kouki rimane impantanato e non parte, contrattacca invece Fjodor. Si forma un gruppetto di 5, ma i nostri sono i meno veloci, non collaborano ma la fuga arriva al traguardo con 6" di vantaggio, allo sprint 4° e 5°. Degenkolb F. 9° nel gruppo. Tappa sfortunata, ci riproviamo domani.
3° TAPPA
Pronti via e si va in fuga con Roman ed il nuovo arrivato Espinoza che ci tiene a mettersi in evidenza sulle strade di casa, ci segue il buon Calzaturieri. La fuga va, serve soprattutto per la caccia ai punti dei GPM e per far lavorare i favoriti, in vista dell'arrivo in quota. La fuga si ferma per scelta al km 89, quando spartiti i punti dei GPM troviamo Espinoza nuova maglia a pois con 24 punti, +2 su Calzaturieri e su un ottimo Roman. Edewecht si mette a controllare fino ai -25 quando i nostri ci provano ancora: scatto fulmineo di Hong seguito da Gorobsov e da un uomo di Sport, Hong fortissimo oggi porta la fuga ai -5, ai piedi della montagna con una 40ina di secondi sul gruppo. Potrebbe sembrare fatta ma si mette in moto Pardo, il quale in salita è una furia, torna sui fuggitivi che ci riprovano ai -2 in un falsopiano, ma nulla possono all'ultimo km all'11%. Alla fine Gorobsov sarà 6°. Comunque sale al 3° posto in Claffifica Generale, ed Espinoza deve difendere la prestigiosa maglia a pois. Anche oggi non si è vinto, ma che spettacolo, sempre all'attacco senza paura.
4° TAPPA
MERAVIGLIOSO FJODOR
Si parte con la squadra stanca e con l'obiettivo di difendere la
maglia a pois conquistata da Espinoza il giorno prima. Allora pronti via e Espinoza va in fuga scortato dal prode Paul Degenkolb, ci segue Tdo Rainbow 4° in classifica scalatori. L'andatura e buona e si amministrano circa 2' nei primi 90 km, il tempo di prendersi altri 8 punticini che ci portano a 32 e quindi ad un passo dalla prima vittoria nella classifica scalatori della storia del team. E' già un bel pomeriggio. Rientriamo in gruppo come promesso e badiamo ad amministrare le energie di una squadra che in questo tour ha lavorato sempre e tanto. Controlla la corsa Edewecht fino ai -10 dove ci sono 3 km al 6% intervallati da un paio di km in falsopiano e poi 6 km di discesa fino al traguardo. Pardo come ieri prova l'attacco seguito da Gue, i due scollinano con circa 20" dal gruppo inseguitori in cui troviamo un copertissimo Gorobsov di solito sempre scattante e arrembante. Il lavoro del gruppo in discesa è buono e si arriva all'ultimo km con appena 2" dai due fuggitivi. Il gruppo li vede a tiro. Ai -1000 esce dal gruppo come una saetta Fjodor Gorobsov, giovane portacolori del Moscow Team Pro, si capisce subito che l'attacco è deciso, lo seguono a fatica due uomini, uno di Sport l'altro di Rainbow. Ai -700 i tre trascinati da Gorobsov incontenibile raggiungono i due davanti e li passano a velocità doppia, il gruppo è li ad appena 1" ma non riuscirà più a riprenderli. Gorobsov parte lunghissimo ai -500 i due dietro provano a tenere la ruota ma non c'è niente da fare, il giovane russo è un proiettile che va meritatamente a prendersi la prima vittoria in carriera, la maglia bianca di miglior giovane e i secondi posti in classifica generale e nella classifica a punti. Domani ultima tappa, ci giochiamo tutto, la squadra è stanca, ma i ragazzi daranno il massimo per rendere irripitebile un giro che fin qui è già straordinario.
5° TAPPA
Ultima tappa del breve giro spagnolo. C'è da difendere la maglia a pois con Espinoza e vedere quanto Fjodor riesce a fare essendo impegnato su più fronti dopo la grande vittoria di ieri. Pronti via e fuga a 4, sempre Mosca a fare il ritmo e Calzaturieri e Rainbow a seguire cercando di insidiare la classifica scalatori. Ai GPM i punti si spartiscono più o meno equamente ed Espinoza può cosi in virtù dei suoi 40 punti festeggiare sulle strade di casa il primo successo in carriera nel primo impegno con la nuova squadra. Per il Moscow Team Pro si tratta della prima maglia a pois della sua storia. Esaurita la fuga intorno al km 100 Edewecht controlla per la gialla aiutato da ILD che è in lotta per la maglia bianca. Al km 111 c'è un traguardo volante, anche Mosca si mette a lavorare, nello sprint Fjodor beffa tutti e con 51 punti va in testa alla classifica della Maglia Verde. Ai -10 c'è un km al 10%, la gara è molto tattica e i big si controllano, ecco che ne approfitta allora Scarponi che attacca e stacca tutti, tra lui e la vittoria 7 km di discesa e l'ultima impegnativa ascesa. Il gruppo controlla lo svantaggio ma non recupera, Scarponi scalatore puro controlla agevolmente e vince la tappa. Dietro succede di tutto: gli scalatori attaccano cercando ognuno di raggiungere il proprio obiettivo, Pardo arriva 2° e vince agevolmente il Giro 4° arriva Fournier che deve aspettare solo l'arrivo di Gorobsov per la Classifica dei giovani. Fjodor sul 9% da veramente tutto, controlla Svendsen che arriva 11°, gli recupera due punti e la classifica sprinter adesso è 51-51, ma in virtù della miglior classifica generale Fjodor Gorobsov dopo la vittoria di ieri si aggiudica anche la Maglia Verde della classifica a punti. Quando arriva al traguardo il ritardo da Fournier è di 22", purtroppo ne aveva 21" di vantaggio, per 1" svanisce la possibilità di vincere anche la Maglia Bianca. Fjodor si consola con 3° gradino del podio Nella Classifica Generale, dietro a due scalatori puri, lui che scalatore non è. Riassumendo: 1 vittoria di tappa, Maglia a Pois, Maglia Verde, 3° in CG e 2° in CG giovani a 1" dal vincitore. E' stato un giro che definire straordinario è veramente poco.
MOSCA QUESTA VOLTA C'E' DAVVERO!
